L’introduzione dello screening del carcinoma della prostata con l’impiego dell’antigene prostatico specifico (PSA), che si è diffuso a partire dagli anni ’90 e la diagnosi e il trattamento radicale del carcinoma prostatico (PCa) hanno portato a una riduzione significativa della mortalità per PCa. Tuttavia, mentre lo screening con l’impiego del PSA era estremamente diffuso ed accettato, l’utilità dello screening è stata messa in discussione negli ultimi anni e si discute se screening abbia portato a diagnosi e trattamenti eccessivi per tumori che altrimenti non avrebbero dato segni della loro esistenza. tumori indolenti. Questo ha portato alla raccomandazione della United States Preventive Services Task Force di non utilizzare lo screening del PSA del 2012. Recentemente, tuttavia, la stessa Task Force ha rivisto la sua raccomandazione suggerendo che il processo decisionale debba essere condiviso tra pazienti e medici. Questa posizione ha prodotto un maggiore uso della sorveglianza attiva degli uomini con PCa a basso rischio. Poiché il PSA rimane il miglior strumento di screening disponibile per la diagnosi precoce di PCa gli Autori si sono posti l’obiettivo di migliorare la capacità di individuare un PCa clinicamente significativo, riducendo al minimo la diagnosi ed il conseguente trattamento eccessivo. A tale scopo cercato di stimare il rischio a lungo termine di un qualsiasi carcinoma prostatico e del carcinoma prostatico clinicamente significativo impiegando i livelli basali di PSA negli uomini di età compresa tra 55 e 60 anni impiegando la coorte del Prostate, Lung, Colorectal, and Ovarian (PLCO) Cancer Screening Trial costituita da 10.968 uomini di età compresa tra 55 e 60 anni. A conclusione del lungo studio sono riusciti a dimostrare che i livelli basali di PSA tra gli uomini di età compresa tra 55 e 60 anni erano associati al rischio a lungo termine di carcinoma prostatico clinicamente significativo. Questi risultati suggeriscono che la ripetizione dello screening può effettuato meno frequentemente negli uomini di età compresa tra 55 e 60 anni con un livello di PSA basale basso (cioè <2,00 ng / mL) e possibilmente interrotto per quelli con livelli di PSA basale inferiori a 1,00 ng / mL.
13 febbraio 2020
Associazione tra i livelli basali di PSA con la diagnosi a lungo termine per il carcinoma della prostata
Association of Baseline Prostate-Specific Antigen Level With Long-term Diagnosis of Clinically Significant Prostate Cancer Among Patients Aged 55 to 60 Years
Evan Kovac, Sigrid V. Carlsson, Hans Lilja, et al.
JAMA Network Open January 15, 2020
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