Prove sperimentali e cliniche implicano il testosterone nell’eziologia del cancro della prostata, ma i risultati ottenuti dagli studi prospettici non sono riusciti a dimostrare questa associazione. Per la prima volta, uno studio condotto dai ricercatori dell’Università di Oxford nel Regno Unito, ed i cui risultati sono stati presentati in occasione del National Cancer Research Institute (NCRI) Cancer Conference, tenutasi a Liverpool, ha dimostrato che gli uomini con livelli anormalmente bassi di testosterone hanno meno probabilità di sviluppare, nel corso della loro vita, il cancro alla prostata. I ricercatori hanno analizzato i dati dei partecipanti a 20 studi prospettici, una popolazione di 19.000 uomini, di cui 6.933 avevano sviluppato un carcinoma prostatico e 12.088 sono stati esaminati come controlli sani. I partecipanti avevano un’età compresa tra 34 e 76 anni. Gli uomini sono stati distribuiti in 10 gruppi a seconda del livello di testosterone. Il rischio di carcinoma prostatico è stato calcolato utilizzando metodi di regressione logistica che sono stati in grado di dimostrare che basse concentrazioni di testosterone erano associate ad un ridotto rischio di sviluppare un carcinoma della prostata del 20 per cento. Questo risultato potrebbe avere degli importanti sviluppi anche nel prevenire il carcinoma della prostata.
14 novembre 2017
Concentrazioni basse di testosterone riducono il rischio del 20 per cento di sviluppare il carcinoma della prostata

Low circulating free testosterone is associated with reduced incidence of prostate cancer: A pooled analysis of individual participant data from 20 prospective studies
Eleanor Watts
Abstracts for the NCRI Cancer Conferences
http://abstracts.ncri.org.uk/abstract/low-circulating-free-testosterone-is-associated-with-reduced-incidence-of-prostate-cancer-a-pooled-analysis-of-individual-participant-data-from-20-prospective-studies/