Efficacia diagnostica di due immunodosaggi degli anticorpi del recettore del TSH (IMA), dell’ecografia e della scintigrafia tiroidea nello scenario di ipertiroidismo

Il Professor Luca Giovanella, Autore, tra l’altro, di cinque monografie della collana Caleidoscopio, da tempo lavora in Svizzera dove dirige la Clinica di medicina nucleare e imaging molecolare ed il centro di competenza per le malattie tiroidee Competence Thyroid Centre, presso l’Ente Ospedaliero Cantonale a Bellinzona ed insegna medicina nucleare ed imaging molecolare presso l’Università di Zurigo.
Giovanella, insieme ai colleghi dell’Università della Campania “L. Vanvitelli” di Napoli e della Divisione di Medicina Nucleare dell’ Ente Ospedaliero Galliera di Genova, si è posto il problema di confrontare l’efficacia diagnostica di due immunodosaggi degli anticorpi del recettore del TSH (IMA), dell’ecografia e della scintigrafia tiroidea nello scenario di ipertiroidismo.
Il problema è particolarmente rilevante considerato che la malattia di Graves (GD) è la causa più comune di ipertiroidismo ed in molti casi, quando la diagnosi eziologica di GD non è evidente sulla base della valutazione clinica e dei test di funzionalità tiroidea, può diventare difficile distinguere l’ipertiroidismo della GD da altre forme di tireotossicosi.
I ricercatori hanno analizzato retrospettivamente e consecutivamente 124 pazienti con nuova diagnosi di tireotossicosi, non trattata e sottoposti alle indagini funzionalità tiroidea che hanno incluso la determinazione dei TRAb e TSI, la scintigrafia tiroidea e l’ecografia tiroidea. A conclusione dello studio, cui si rimanda, gli Autori sono stati in grado di dimostrare che la scintigrafia tiroidea rimane il metodo più accurato per differenziare le cause della tireotossicosi. Tuttavia, i dosaggi dei TRAb possono essere impiegati in prima linea, limitando l’uso della scintigrafia tiroidea e della valutazione captazione ai pazienti TRAb-negativi.
L’ecografia tiroidea si è dimostrata meno precisa sia della determinazione dei TRAb / TSI che della scintigrafia tiroidea, ma il quadro di “inferno tiroideo” al colorDoppler, descritto da Ralls nel 1988, fornisce un alto PPV per la diagnosi di GD. L’articolo è stato recentemente pubblicato sulla prestigiosa rivista Clinical Endocrinology.