Un recente studio condotto al Boston Medical Center ha valutato la potenziale connessione fra la salute dei neonati, le concentrazioni di folato nell’organismo materno e l’indice di massa corporeo materno nel periodo precedente la gravidanza. Differenti ricerche avevano precedentemente evidenziato un collegamento fra l’obesità materna nel periodo precedente alla gravidanza con i casi di basse concentrazioni di folato nel plasma materno e di sovrappeso/obesità nel bambino (OWO); i dati riportati in questa pubblicazione valutano però la possibilità d’intervenire sui rischi metabolici infantili indotti dall’obesità materna pre-gravidanza con la supplementazione di folati durante la gravidanza. Lo studio di coorte longitudinale ha inizialmente identificato soggetti binari madre-figlio costituitisi nel periodo compreso fra il 1998 ed il 2012; i soggetti che hanno partecipato allo studio e le loro caratteristiche sono stati monitorati negli anni successivi dal 2003 al 2014, per un totale di 9 anni. L’analisi dei risultati ha evidenziato che il rischio più elevato di sovrappeso/obesità nel bambino (OWO) è stato trovato tra i figli di madri obese con basse concentrazioni di folato. Inoltre è stato scoperto che la concentrazione soglia di folato definita durante lo studio è superiore rispetto a quella riportata nella definizione clinica di deficienza di folato; per questo gli autori sottolineano la necessità di rivalutare quali siano le concentrazioni ottimali di folato piuttosto che fare riferimento esclusivamente alle concentrazioni minime, in modo da prevenire sul nascere esiti metabolici avversi.
1 luglio 2016
Gli effetti della concentrazione di folato materno e dell’indice di massa corporea pre-gravidanza sulla salute del bambino
Association between maternal prepregnancy body mass index and plasma folate concetrations with child metabolic health
G. Wang et al
JAMA Pediatrics, jun 2016
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