La metabolomica associata alla tecnica spettroscopica 1H NMR potrebbe essere presto un valido strumento diagnostico per la malattia di Alzheimer (AD). Ali Yilmaz e colleghi hanno comunicato in una recente pubblicazione come il suo utilizzo su campioni di metaboliti presenti nella saliva possano offrire numerosi vantaggi nello sviluppo di biomarcatori specifici per la AD. A differenza dei campioni ematici e del liquido cerebrospinale è infatti possibile raccogliere campioni di saliva in modo totalmente non invasivo; inoltre i campioni di saliva contengono numerosi composti dall’elevata applicabilità diagnostica. I ricercatori si sono quindi serviti della metabolomica con 1H NMR per ottenere i profili biochimici di alcuni campioni raccolti da un gruppo d’individui di riferimento sani, un gruppo d’individui affetti da demenza incipiente (MCI) ed uno da AD. L’analisi ha permesso l’accurata identificazione di oltre venti differenti metaboliti dalla concentrazione alterata nei campioni salivari dei pazienti affetti da MCI e da AD rispetto invece ai controlli sani. Da ciò è stato quindi dedotto come, sebbene si tratti solo di uno studio pilota ed abbia impiegato solo un campione di limitato valore statistico, lo sviluppo di biomarcatori nella saliva potrebbe essere un passo necessario ed ideale per poter identificare con maggiore accuratezza, sensibilità ed in modo non invasivo tutti quegli individui esposti ad un maggior rischio di sviluppo della AD.
12 giugno 2017
Identificazione di biomarcatori per la malattia di Alzheimer con l’impiego della metabolomica associata alla spettroscopia 1H NMR
Diagnostic Biomarkers of Alzheimer’s Disease as Identified in Saliva using 1H NMR-Based Metabolomics
Yilmaz A., Geddes T., Han B. et al.;
Journal of Alzheimer’s Disease, May 2017
http://content.iospress.com/articles/journal-of-alzheimers-disease/jad161226