ll recente aggiornamento delle linee guida per la diagnosi della celiachia, da parte del NICE (National Institute of Clinical Excellence) e dell’ESPGHAN (European Society for Paediatric Gastroenterology, Hepatology and Nutrition, e la continua evoluzione delle tecniche non relazionate alla biopsia per la diagnosi della celiachia ha portato Michelle Shui Yee Lau e David S. Sanders ad effettuare una rivalutazione delle ultime conoscenze acquisite dal mondo scientifico sull’argomento. In questo nuovo lavoro sono presentati i più recenti sviluppi sulle strategie point-of-care; i nuovi marcatori analitici associati con l’evoluzione della malattia della celiachia, come la proteina legante gli acidi grassi intestinali serici; le procedure per l’ottimizzazione in fase diagnostica delle tecniche per l’identificazione di questa comune, ma sottovalutata, malattia. In particolare, viene speso molto spazio sulle ultime scoperte relative ai differenti sottotipi di celiachia che gli individui possono sviluppare, mettendo in rilievo come ciascuna tipologia richieda una grande attenzione in fase di diagnosi e riconoscimento per evitare potenziali e successivi problemi. Infine, indipendentemente dal progresso della tecnologia e della ricerca, è enfatizzato come al giorno d’oggi la biopsia duodenale rimane ancora la migliore tecnica analitica a disposizione per tutti gli adulti e la maggior parte dei pazienti in età pediatrica.
15 maggio 2017
Il go-on nella diagnosi delle differenti tipologie di celiachia
Optimizing the diagnosis of celiac disease
Lau M.S.Y., Sanders D.S.
Current Opinion in Gastroenterology, May 2017, 33, 3, 173-180
http://journals.lww.com/co-gastroenterology/Abstract/2017/05000/Optimizing_the_diagnosis_of_celiac_disease.12.aspx