Inizia la sperimentazione del breath test con l’obiettivo di individuare più tipi di carcinomi

Quando all’interno delle cellule si realizzano delle reazioni biochimiche, come parte del loro metabolismo, queste portano alla produzione di una gamma di composti organici volatili (VOC). Se il loro metabolismo viene alterato, come nel cancro e in varie altre condizioni, le cellule possono rilasciare un diverso pattern di VOC. In un comunicato stampa diffuso questo mese, il Cancer Research UK, ha informato la comunità scientifica che, presso il Cancer Research UK Cambridge Center, che riunisce in stretta collaborazione dinamica ricercatori, medici e industrie farmaceutiche e biotecnologiche, abbattendo le barriere tra il laboratorio e la clinica, è partita una sperimentazione clinica per sviluppare un breath test, che dovrebbe essere in grado di analizzare le molecole ed individuare la presenza di un cancro in una fase precoce. Questa tecnologia è la prima che si pone l’obiettivo individuare più tipi di cancro, aprendo potenzialmente la strada a un breath test universale. Le potenzialità di un tale approccio sono enormi perché potrebbe permettere di arrivare alla diagnosi di un carcinoma in maniera non invasiva e precoce, aumentando quindi le probabilità di successo del trattamento. Questa ricerca verrà condotta in collaborazione con Owlstone Medical per testare la loro tecnologia Breath Biopsy®. Questa Società offre un set completo di servizi per l’analisi di biomarcatori ottenuti in maniera non invasiva nell’espirato o in altri campioni biologici. I campioni dell’espirato prelevati dalle persone verranno raccolti nella sperimentazione clinica per vedere se possono essere rilevati pattern specifici nei composti organici volatili capaci di caratterizzare particolari tumori.