La linea guida per la diagnosi ed il trattamento sostitutivo con testosterone dell’ipogonadismo nell’uomo.

E’ stata pubblicata in questi giorni sulla rivista The Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism la Linea Guida per la terapia sostitutiva con testosterone nei pazienti con ipogonadismo. Questo documento aggiorna e sostituisce un precedente del 2010. Le conclusioni di questo lavoro collaborativo, cui sono stati chiamati dieci esperti del settore, raccomandano, per quanto riguarda la diagnosi, di porla solo negli uomini con sintomi e segni compatibili con il deficit di testosterone (T) e con concentrazioni di T nel siero inequivocabilmente e costantemente basse. Viene consigliato di misurare le concentrazioni di T totali del mattino, a digiuno, utilizzando un metodo accurato e affidabile. Viene consigliato di confermare la diagnosi ripetendo la misurazione delle concentrazioni totali di T a digiuno, sempre al mattino. Negli uomini la cui concentrazione di T totale è vicina al limite inferiore della norma o che hanno una condizione che altera la globulina legante gli ormoni sessuali, viene raccomandato di determinare il T libero usando la dialisi di equilibrio o stimandolo utilizzando una formula accurata. Negli uomini nei quali viene posta la diagnosi di carenza di androgeni, è raccomandata un’ulteriore valutazione diagnostica per accertare la causa della carenza di androgeni. Per quanto riguarda il trattamento, viene raccomandata la terapia con T per gli uomini con deficit T sintomatico per indurre e mantenere le caratteristiche sessuali secondarie e correggere i sintomi dell’ipogonadismo dopo aver discusso i potenziali benefici e i rischi della terapia e di monitorare la terapia e coinvolgere il paziente nel processo decisionale. Il documento contiene ulteriori raccomandazioni, cui si rimanda, per specifiche condizioni (ad es. cancro della prostata).