Le sigarette elettroniche sono più dannose di quelle normali per l’organismo? Pam Harrison riporta gli ultimi studi effettuati dai ricercatori e l’opinione al riguardo del presidente dell’associazione americana dei fumatori di sigarette elettroniche (American Vaping Association, AVA).
Il dr David Payton ha recentemente riportato in un articolo del New England Journal of Medicine una importante scoperta sulle sigarette elettroniche. Queste esporrebbero il fumatore, in condizioni specifiche, ad un rischio di cancro fra le 5 e le 15 volte superiore rispetto a quello a cui è esposta una persona di circa 70 kg che fumi un pacchetto di sigarette al giorno. La ragione riscontrata è l’emissione di formaldeide da parte della sigaretta elettronica.
Gregory Conley, presidente dell’AVA, ha criticato l’articolo in quanto Payton ed i colleghi avrebbero effettuato i loro esperimenti senza consultare i protocolli di studio pubblicati ed ottenendo così dei risultati fallaci. Oltretutto avrebbero esposto la comunità all’idea che “Fumare sigarette elettroniche è equivalente o peggio di fumare quelle normali”.
Anche il dottor Michael Seagel, della Boston Public Health University, ha suggerito sul suo blog che le condizioni di studio avessero provocato il surriscaldamento dello strumento ed il rilascio di formaldeide; questo non sarebbe avvenuto altrimenti in condizioni standard.
I ricercatori si sono trovati quindi d’accordo nella possibilità di costruire sigarette elettroniche che non rilascino formaldeide anche in condizioni di surriscaldamento.
21 maggio 2015
La possibile connessione fra sigaretta elettronica e cancro
Cancer risk greater from e-Cigs than regular cigarettes?
Pam Harrison
Medscape Medical News – Oncology, Jan 2015
www.medscape.com