Le Terme di Acqui. Intervista al Direttore Sanitario Giovanni Rebora.

Il Direttore sanitario delle Nuove Terme di Acqui, dottor Giovanni Rebora, ha rilasciato recentemente un’intervista alla rivista storica del termalismo italiano “Terme e Riviere” per illustrare le peculiarità di questa famosa stazione termale. Il primo elemento che è stato sottolineato nell’intervista, è che “le proprietà terapeutiche della nostra acqua, che essendo sulfureo-salsobromojodica e ipertermale (75°C) presenta possibilità d’utilizzo in un ampio campo di patologie: di pertinenza reumatologica e ortopedica, allo stesso modo che otorinolaringojatrica, pneumologica, vascolare e ginecologica. I benefici delle terme di Acqui Terme sono legati alla fangobalneoterapia. I “fanghi” hanno effetti antalgici, miorilassanti e antinfiammatori e, ripetuti nel tempo, porrebbero un freno alla possibile evoluzione artrosica”. Il dottor Rebora sottolinea ancora come “le terme hanno una capacità terapeutica, diversa dai farmaci ma ugualmente importante per la salute, che in relazione al tipo di acque e alle modalità di applicazione di esse si differenzia per vasti ambiti di patologie. A ciò, che è basilare, le terme, con la loro particolare collocazione paesaggistica, il clima, i parchi, aggiungono come valore il fatto di costituire ambienti di benessere anche per la mente – il concetto di loisir si sviluppa alle terme nel Settecento -: e in tutto questo, in tale sinergia, si identifica proprio la specificità delle terme come luogo di cura”. Il rilievo del dottor Giovanni Rebora, specializzato in Pneumologia all’Università di Genova e in Idrologia Medica a Pavia, allievo del compianto Prof. Guido Ricci è dato dal fatto che oltre ad essere Direttore Sanitario delle terme di Acqui, dove ha trascorso trenta anni, è stato anche Direttore Sanitario delle terme di Genova e Professore a contratto presso l’Università del Piemonte Orientale per un corso sul Termalismo.