L’Agenzia IANS segnala, ripresa da più fonti di stampa, che dei ricercatori hanno sviluppato un nuovo test genetico capace di fornire ulteriori informazioni sul rischio di sviluppare il carcinoma della mammella nelle donne. Basato sulla tecnica Single Nucleotide Polymorphism (SNP), che può essere utilizzata su un campione di sangue o sulla saliva, questa indagine verrebbe riservata inizialmente alle pazienti con mutazioni dei geni BRCA1 e 2 ed una storia familiare di cancro della mammella. In questo modo si arriverebbe ad un affinamento diagnostico che porterebbe a ridurre gli interventi chirurgici. Il Prof. Prof Dafydd Evans, Professor of Medical Genetics and Cancer Epidemiology, The University of Manchester e Consultant in Medical Genetics and Cancer Epidemiology, Central Manchester Hospitals, intervistato dalla BBC sul tema, ha confermato queste aspettative. Poiché le donne con una mutazione BRCA hanno un rischio di cancro della mammella tra il 30 e il 90 per cento, aggiungendo il test SNP e la combinazione di queste con altre informazioni cliniche sarà possibile personalizzare al meglio la diagnosi e la strategia terapeutica sulla base di un rischio ancora più preciso.
17 ottobre 2017
L’indagine Single Nucleotide Polymorphism (SNP) si aggiunge ad altri strumenti per valutare il rischio di sviluppare un carcinoma della mammella
Novel gene test might narrow down breast cancer risk
IANS 11 October 2017
http://www.ians.in/index.php?param=category/10002/10002