Nuovo marcatore per il tumori della vescica muscolo-invasivi

Questo articolo, pubblicato nel mese di luglio sulla rivista Oncogene, offre un ulteriore approfondimento sulle potenzialità diagnostiche e prognostiche di nuovi marcatori tumorali per quanto riguarda il carcinoma della vescica. I tumori della vescica muscolo-invasivi (muscle-invasive bladder cancers-MIBCs) possono essere classificati in sottotipi in base ai patterns di espressione genica. I tumori della vescica muscolo-invasivi P53-like sono generalmente resistenti alla chemioterapia, ma presentano outcomes clinici eterogenei con una prognosi intermedia rispetto a quella dei sottotipi luminali e basali. L’approccio ottimale ai tumori P53-like rimane scarsamente definito e da questo nasce la necessità di avere degli strumenti che permettano di stratificare questi tumori per arrivare ad un approccio terapeutico mirato ed innovativo. Infatti, I sottotipi molecolari del cancro della vescica hanno fornito un’enorme conoscenza della biologia del cancro della vescica, ma hanno avuto un impatto clinico limitato fino ad oggi. I microRNA (miRNA) svolgono un ruolo chiave nel cancro, sia nella tumorigenesi che nella progressione del tumore. Negli ultimi anni, l’espressione di specifici miRNA sono stati segnalati come biomarcatori prognostici in diversi tipi di tumore compreso il cancro alla vescica. Gli Autori di questa pubblicazione, che lavorano presso il Mount Sinai Health System, il più grande sistema di New York City che comprende sette campus ospedalieri, una prestigiosa scuola di medicina e una vasta rete di strutture ambulatoriali nella regione di New York, avevano sviluppato l’ActMiR, un metodo computazionale per stimare l’attività di miRNA. In questa ricerca hanno applicato l’ActMiR al Cancer Genome Atlas (TCGA) insieme di dati sul cancro della vescica e identificato le attività di miR-106b-5p e miR-532-3p come potenziali marcatori prognostici del sottotipo p53-like e validati in tre indipendenti set di dati di carcinoma della vescica. In particolare, l’attività di miR-106b-5p più elevata è stata costantemente associata a una migliore sopravvivenza. Inoltre, hanno convalidato sperimentalmente le relazioni causali tra miR-106-5p e i suoi geni target previsti nella linea cellulare HT1197 p53-like. Le cellule HT1197 trattate con l’inibitore specifico per miR-106b-5p erano più invasive mentre le cellule trattate con il suo specifico mimico miR-106b-5p erano meno invasive rispetto ai corrispondenti controlli. In conclusione, i risultati di questi ricercatori suggeriscono che l’attività di miR-106b-5p può classificare i tumori della vescica p53-like in gruppi prognostici più e meno favorevoli, che fornisce informazioni critiche per personalizzare il trattamento dei tumori della vescica p53-like.