Il rischio di sviluppo della tubercolosi (TB) tra i pazienti sieropositivi è 26 volte più elevato rispetto agli individui HIV-negativi. Al fine di ridurre il rischio di riattivazione della tubercolosi, nei pazienti HIV-positivi, viene raccomandata una strategia basata sullo screening ed il trattamento dell’infezione TB latente (LTBI). Oltre allo screening basale della LTBI, la ripetizione degli accertamenti nell’arco dell’anno possono identificare nuove infezioni tubercolari o casi di LTBI che in precedenza avevano avuto risultati di test falsi negativi a causa della bassa immunità. Con il ripristino della risposta immunitario dei pazienti sieropositivi dopo terapia antiretrovirale (ART), il rischio di malattia tubercolare diminuisce. Attualmente, le diverse strategie per l’individuazione di una LTBI dopo un risultato basale di screening negativo non sono state completamente valutate. In questo studio che ha coinvolto 3130 soggetti con HIV di Hong Kong, nella Cina, con un carico intermedio di tubercolosi e una bassa incidenza di coinfezione da HIV-TB hanno cercato di dare una risposta a questa domanda. I risultati di questo lavoro sono stati in grado di dimostrare che il cambiamento dell’attuale strategia, basata sulla frequente ricerca dell’infezione, a favore di una strategia meno intensiva risulta essere ugualmente efficace e probabilmente conveniente in presenza di una maggiore copertura dei test e / o del trattamento LTBI di base.
16 settembre 2019
Quale strategia diagnostica adottare per individuare l’infezione tubercolare nei pazienti HIV-positivi
Latent Tuberculosis Infection Testing Strategies for HIV-Positive Individuals in Hong Kong
Ngai Sze Wong, Kenny Chi Wai Chan et al.
JAMA Netw Open. September, 6 2019;2(9)
https://jamanetwork.com/journals/jamanetworkopen/fullarticle/2749452?utm_source=silverchair&utm_medium=email&utm_campaign=article_alert-jamanetworkopen&utm_content=wklyforyou&utm_term=090619