Una recente pubblicazione comparsa nella rivista Nature ha rivelato la possibilità di controllare l’appetito tramite la regolazione di una proteina secreta ed arricchita dagli osteoblasti, la lipocalina 2 (LCN2). Lo studio, condotto nel Columbia University Medical Center, si era interessato inizialmente all’identificazione di ormoni derivati dalle ossa ed alle funzioni a loro associate; questo soprattutto dopo la scoperta dell’attività regolatrice nei reni e nella omeostasi del glucosio da parte di due ormoni secreti dalle ossa, FGF23 ed osteocalcina, rispettivamente. I ricercatori hanno quindi condotto degli esperimenti di loss e gain of function su alcuni topi di laboratorio; le analisi genetiche e molecolari dei risultati hanno dimostrato come la LCN2 sia in grado d’indurre la secrezione d’insulina, migliorare la tolleranza al glucosio e la sensibilità all’insulina, attraversare la barriera emato-encefalica legandosi al recettore della melanocortina 4 (MC4R) ed attivando la via anoressizzante legata al MC4R. In conclusione, l’effetto regolatore del metabolismo dimostrato dalla proteina LCN2 di origine ossea ha luogo tramite la sua interazione con il MC4R; dalla sua analisi deriva quindi una potenziale comprensione dei meccanismi dl controllo dell’appetito e di come questi siano direttamente connessi alla funzione endocrina ossea.
4 aprile 2017
Scoperte le proteine ossee che regolano l’appetito
MC4R-dependent suppression of appetite by bone-derived lipocalin 2
Mosialou I., Shikhel S., Liu J.-M. et al.
Nature, Mar 2017, 543, 385-390
http://www.nature.com/nature/journal/v543/n7645/full/nature21697.html