Lo studio segnala la comparsa di un nuovo ceppo emergente di Klebsiella pneumoniae ipervirulento che, al contrario di quanto comunemente registrato, è risultato resistente alla terapia antibiotica. Infatti, sebbene i ceppi ipervirulenti di Klebsiella pneumoniae siano spesso causa di infezioni acquisite in comunità potenzialmente letali in ospiti giovani e sani, sono di solito sensibili agli antibiotici. L’epidemia si è verificata nel reparto di terapia intensiva nell’ospedale della Zhejiang University (Hangzhou, Cina). Sono stati raccolti 21 ceppi di Klebsiella pneumoniae resistenti ai carbapenem da cinque pazienti e caratterizzati per la loro sensibilità agli antibiotici. Tutti e cinque i pazienti erano stati sottoposti ad intervento chirurgico per traumi multipli e successivamente sottoposti a ventilazione meccanica. I pazienti erano di età compresa 53-73 anni e sono stati ricoverati nella struttura di terapia intensiva tra la fine di febbraio ed aprile, 2016. Tutti avevano una polmonite grave, causata dalla K pneumoniae resistente ai carbapenemi e una scarsa risposta al trattamento antibiotico. E’ seguita la morte a causa dell’infezione polmonare grave, insufficienza multiorganica o shock settico. Tutti i cinque ceppi di K pneumoniae resistenti al carbapenem appartenevano al tipo ST11, che è il tipo di K pneumoniae carbapenem-resistente più diffusa in Cina, e provenivano dallo stesso clone. Ulteriori studi effettuati hanno dimostrato che si tratta di un tipo ST11 resistente al carbapenem ipervirulento e costituisce una grave minaccia per la salute della popolazione.
26 settembre 2017
Segnalata una Klebsiella pneumoniae ipervirulenta resistente al carbapenem
A fatal outbreak of ST11 carbapenem-resistant hypervirulent Klebsiella pneumoniae in a Chinese hospital: a molecular epidemiological study
Gu D., Dong N., Zheng Z., Lin D., Huang M. et al.
Lancet Infect Dis. 2017 Aug 29
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28864030