Elettroforesi
Il test Elettroforesi descrive la migrazione differenziale di molecole cariche sotto l’azione di un campo elettrico. L’esame della Elettroforesi permette di ricercare nei liquidi biologici le Componenti Monoclonali (CM), cloni di immunoglobuline (intere o frazioni) derivanti da plasmacellule, trasformate da una neoplasia dei linfociti B nel midollo emopoietico. L’Elettroforesi proteica può essere definita come la separazione delle Proteine presenti nei fluidi corporei: Siero, Urine e Liquido cefalorachidiano sottoposte ad un campo elettrico con corrente costante. Il campo elettrico viene generato da 2 elettrodi, che fungono da catodo e da anodo. Generalmente il flusso proteico è verso l’anodo. Le prime tecniche descritte prevedevano la migrazione libera in soluzioni tampone, tuttavia, le tecniche che hanno trovato negli anni la maggiore applicabilità in campo clinico hanno utilizzato supporti solidi come la carta, l’acetato di cellulosa e più recentemente il gel di agarosio con una funzione "setaccio" in grado di separare meglio le proteine. Negli ultimi anni è emerso un metodo di separazione più selettivo e sensibile, in cui le proteine vengono analizzate sempre in un campo elettrico, ma in fase libera immerse in un tampone: il metodo capillare. L’elettroforesi capillare zonale (CZE) permette un ritorno al principio dei primi sistemi in tampone libero nei quali la separazione si basa sul rapporto massa-carica. In questo sistema, le molecole "corrono" in sottili capillari di silice fusa, generalmente del diametro interno di 20-100 mm e lunghi circa 20–30 cm, mediante l’applicazione di un voltaggio molto elevato (fino a 30KV). Tale voltaggio sviluppa calore e per preservare l’integrità delle proteine il Sistema capillare ha una piattaforma a temperatura controllata, l'effetto Peltier, attivo per tutto il periodo della migrazione. Helena di Newcastle, fornitore di Medical Systems, è leader mondiale con una esperienza di circa 40 anni nel settore dell'Elettroforesi. Migliaia di utilizzatori in tutto il mondo hanno scelto i sistemi per Agarosio SAS, suddivisi in 2 moduli, il primo automatizzato per la migrazione, mentre il secondo per la colorazione e la fissazione delle proteine. I sistemi vengono venduti a coppie SAS1/SAS2 per piccole/medie routine e SAS3/SAS4 per prestazioni da grandi laboratori. Infine il sistema capillare di Helena V8 E-Class viene richiesto in quei centri ove l'Automazione è ai massimi livelli, poiché la macchina automatizza tutte le fasi analitiche, compresa la Manutenzione.