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20 settembre 2016

TLI (Trypsin-like Immunoreactivity) Canino

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L’Insufficienza pancreatica esocrina (EPI) è una sindrome causata da insufficiente sintesi e secrezione di enzimi digestivi dalla porzione esocrina del pancreas, molto più comune nei cani rispetto ai gatti.

In passato l’EPI è stata sottodiagnosticata a causa della mancanza di specifici dati clinici e di laboratorio; oggi, tuttavia, l’accuratezza diagnostica è facilitata dal test TLI (immunoreattività tripsino-simile) diventato test diagnostico di scelta per EPI, sia nei cani che nei gatti.

Benchè il test immunologico TLI canino sia altamente sensibile e specifico per EPI nei cani, il TLI è un test specie-specifico, quindi un dosaggio adatto per campioni canini non è adatto per altre specie: ad esempio, un test TLI canino non è adatto per analizzare i livelli di TLI nei campioni felini.

 

Insufficienza pancreatica esocrina (EPI)

La quantificazione della immunoreattività tripsino-simile (TLI) nel siero dei cani e dei gatti può aiutare nella valutazione clinica della funzione pancreatica esocrina e specificamente nella diagnosi di insufficienza pancreatica esocrina (EPI).

Il termine “immunoreattività tripsino-simile” deriva dal fatto che la dose determinata con il test TLI riflette la concentrazione sia della tripsina che del tripsinogeno, suo precursore inattivo. Le cellule acinose pancreatiche producono enzimi digestivi, che sono secreti nel duodeno come precursori inattivi. L’EPI è causata dalla progressiva perdita di cellule acinose, con produzione insufficiente di enzimi digestivi e conseguente malassorbimento. In genere i segni clinici di EPI, tra i quali perdita di peso e aumento dell’appetito, spesso accompagnati da diarrea, non compaiono fino alla perdita del 90% della funzione acinare. Inoltre, i segni clinici di EPI non distinguono EPI da altre cause di malassorbimento nei cani, come la malattia dell’intestino tenue.

I precursori enzimatici inattivi del pancreas, compreso il tripsinogeno, sono anche normali costituenti del sangue, nel quale sono presenti in tracce. Pertanto, negli animali sani è presente nel siero una piccola quantità di tripsinogeno; tuttavia, poiché negli animali con EPI il numero di cellule acinose pancreatiche è fortemente ridotto, la concentazione di TLI nel siero diminuisce in modo significativo e può anche essere non rilevabile.

La misura di TLI nei campioni di siero di cani e gatti fornisce un utile metodo per valutare la funzione delle cellule acinose pancreatiche. Inoltre, poiché il tripsinogeno è prodotto e immagazzinato esclusivamente dalle cellule acinari del pancreas, il TLI del siero è un marcatore organo-specifico.

Nei cani normali sono riportati livelli circolanti di TLI compresi tra 5,2 e 35 ng/mL, con una media di 14 ng/mL, dosati con test RIA. Nei cani livelli di TLI nel siero inferiori a 2,5 ng/ml sono indicativi di EPI.

Il range di riferimento per TLI nei gatti è 12-82 ng/mL, con un valore di cut-off di ≤8 ng/mL considerato diagnostico per EPI.

Raramente, animali con concentrazioni di TLI nel sieo al di sotto del valore di cut-off per EPI non hanno segni clinici di EPI, probabilmente a causa della ridondanza funzionale del tratto gastrointestinale.

Allo stesso tempo, molti cani e gatti con diarrea cronica e perdita di peso hanno essenzialmente gli stessi livelli circolanti di TLI degli animali normali, con modeste riduzioni della concentrazione di TLI sierica: la maggior parte di questi animali hanno malattie croniche intestinali, come la malattia dell’intestino tenue e dovrebbero essere esaminati sotto questo profilo; tuttavia, un piccolo numero di questi animali può avere EPI. Se non vi è alcuna evidenza di malattia dell’intestino tenue in questi pazienti, è indicata una terapia di prova con enzimi pancreatici e rivalutazione della concentrazione di TLI sierica dopo 1 mese.

 

Pancreatite

E’ stata anche segnalata una correlazione di elevate concentrazioni di TLI nel siero di animali con pancreatite acuta. Il test TLI misura principalmente il tripsinogeno, l’unica forma di tripsina che circola nello spazio vascolare degli individui sani. Tuttavia, il test rileva anche la tripsina, se presente nel siero.

Negli animali sani la TLI sierica è bassa, ma in presenza di pancreatite una maggiore quantità di tripsinogeno entra nello spazio vascolare e può portare ad un aumento della concentrazione di TLI sierica.

Anche la tripsina attivata prematuramente può contribuire a questo aumento di TLI; tuttavia, sia il tripsinogeno che la tripsina sono rapidamente eliminati dai reni. Inoltre, ogni forma di tripsina attivata prematuramente viene eliminata rapidamente dagli inibitori della proteinasi, come l’alfa1-inibitore della proteinasi e l’alfa2-macroglobulina. A loro volta, i complessi alfa2-macroglobulina-tripsina sono rimossi dal sistema reticoloendoteliale. Di conseguenza, l’emivita della TLI nel siero è breve e per aumentare la concentrazione sierica di TLI è necessario un significativo grado di attività infiammatoria.

A causa della limitata sensibilità per la pancreatite canina e felina della concentrazione di TLI nel siero e poiché solo un numero limitato di laboratori esegue di routine questo test, la concentrazione di TLI è di utilità limitata per la diagnosi di pancreatite nei cani e nei gatti.

Tuttavia, poiché è un marcatore specifico per organo, il TLI nel siero può risultare un indicatore più affidabile di pancreatite acuta rispetto ad  amilasi o lipasi.

 

TLI Canino IMMULITE e IMMULITE 2000

Raccolta dei campioni: prima del prelievo l’animale dovrebbe essere a digiuno da almeno 6 ore, preferibilmente durante la notte.

Volume richiesto: 20 uL di siero.

Conservazione: 7 giorni a 2-8° C o 6 mesi -20° C (aliquotato).

Stabilità di calibrazione: 2 settimane.

Intervallo di misura: sino a 50 ng/mL.

Sensibilità analitica: 0,3 ng/mL.

Effetto Gancio-Prozona ad alte dosi: nessuno fino a 250.000 ng/mL.

Valori attesi: >5,2 ng/ml nei cani sani. Valori <2,5 ng/mL sono diagnostici per EPI.

Cani con risultati di TLI compresi tra 2,5 e 5,0 ng/mL devono essere analizzati nuovamente dopo un mese, garantendo un digiuno di 12-15 ore prima del prelievo.

Nota: il test per l’Immunoreattività tripsina-simile (TLI), come suggerisce il nome, misura una miscela eterogenea di analiti correlati con varie molecole immunoreattive, comprendenti tripsina, tripsinogeno e complessi tripsina-antitripsina. Pertanto, diluizioni seriali di alcuni campioni possono discostarsi da una perfetta linearità alle diluizioni. I range di riferimento sono stati stabiliti analizzando campioni non diluiti: di conseguenza, per la valutazione di insufficienza pancreatica si consiglia eseguire analisi esclusivamente su campioni indiluiti.