Le cellule staminali ematopoietiche sono le progenitrici delle cellule ematiche che troviamo in circolo. L’accumulo di danni a carico del DNA in queste cellule favorisce il loro declino, mentre un errore dei meccanismi di riparazione di questo danno può provocare la comparsa di tumori maligni. E’ ormai noto da alcuni anni che l’assunzione di alcolici può aumentare il rischio di sviluppare un carcinoma. I risultati di questo studio portato avanti dai ricercatori del MRC Laboratory of Molecular Biology, Cambridge Biomedical Campus a Cambridge e del Department of Medicine, University of Cambridge, in Gran Bretagna, sui topi, suggerisce il meccanismo attraverso il quale si arriva a questo risultato: l’assunzione di alcol può determinare un danno del DNA nelle cellule staminali e questo sarebbe alla base del successivo sviluppo di tumori.
Nel dettaglio, il lavoro descrive il panorama mutazionale del danno al DNA causato dall’acetaldeide, un metabolita endogeno e derivato dall’alcol. Questo danno si traduce in rotture del DNA a doppio filamento che, nonostante la stimolazione della riparazione sino alla ricombinazione, causano anche delezioni e riarrangiamenti. Inoltre, la delezione di p53 salva completamente la sopravvivenza delle cellule staminali ematopoietiche stressate e mutate per effetto dell’aldeide, ma non modifica il pattern o l’intensità dell’instabilità del genoma all’interno delle singole cellule staminali.
15 gennaio 2018
Assunzione di sostanze alcoliche, danni del DNA e sviluppo di carcinomi
Alcohol and endogenous aldehydes damage chromosomes and mutate stem cells
Juan I. Garaycoechea, Gerry P. Crossan, Frédéric Langevin, Lee Mulderrig et al.
Nature. Published online: 03 January 2018
doi:10.1038/nature25154