Le raccomandazioni per la prevenzione della frattura secondaria per le persone di età pari o superiore a 65 anni

La Endocrine Society ha recentemente partecipato a gruppo di lavoro di esperti del metabolismo osseo, medici, specialisti e gruppi di stakeholder per sviluppare raccomandazioni per la prevenzione della frattura secondaria per le persone di età pari o superiore a 65 anni con frattura dell’anca o della colonna vertebrale. Il risultato di questo lavoro è stata pubblicata online nella rivista Journal of Bone and Mineral Research. Queste raccomandazioni delineano le migliori opzioni assistenziali per donne e uomini, di età pari o superiore a 65 anni, con frattura dell’anca o vertebrale, e sottolineano che i pazienti con fratture devono essere gestiti in un sistema clinico multidisciplinare per garantire una valutazione e un trattamento adeguati per l’osteoporosi e rischio di future fratture. Il gruppo ha individuato 13 raccomandazioni (7 primarie e 6 secondarie) fortemente supportate dalla letteratura. Tra queste, il Board raccomanda una maggiore comunicazione con i pazienti per quanto riguarda il rischio di fratture, gli outcomes in termini di mortalità e morbilità e la riduzione del rischio di fratture. La valutazione del rischio (inclusa l’anamnesi sulla caduta) dovrebbe essere effettuata a intervalli regolari con riferimento alla terapia fisica e / o occupazionale, a seconda dei casi. Le terapie con l’impiego dei farmaci per via orale, endovenosa e sottocutanea sono efficaci e possono ridurre il rischio di future fratture. I pazienti devono essere informati sui benefici e sui rischi del trattamento ma anche del non-trattamento. I bifosfonati orali alendronato e risedronato sono opzioni di prima scelta e sono generalmente ben tollerati. Questi e gli altri temi oggetto di questa revisione sono accessibili con il link sotto riportato