Gli esiti di una gravidanza possono essere influenzati dalla concentrazione dell’ormone tireostimolante (TSH) secreto dall’adenoipofisi. Shi Chen e colleghi sono recentemente arrivati a questa conclusione effettuando uno studio di pannello sui casi riportati nel National Pre-pregnancy Checkups Project (NPCP) e chiarendo tutti i dubbi che precedenti studi avevano lasciato irrisolti. Basandosi sul lavoro promosso dalla Chinese National Health and Family Planning Commission e dal suo Ministero delle finanze fin dal 2010, i ricercatori hanno analizzato i dati di quasi centottantamila partecipanti di origine cinese, età compresa fra i 21 ed i 29 anni al momento del parto, partendo dai livelli di TSH registrati fino a sei mesi prima del concepimento e suddividendole in base ai loro differenti livelli di TSH. I risultati hanno messo in evidenza come livelli più elevati di TSH nel periodo precedente il concepimento sono associati con un rischio notevolmente aumentato di eventi avversi: parto prematuro o parto cesareo, anche se possono essere all’interno del range di normalità per donne non gravide.
2 agosto 2017
L’efficacia prognostica dei livelli dell’ormone tireostimolante prima del concepimento per l’esito della gravidanza
Preconception TSH and pregnancy outcomes: a population-based cohort study in 184 611 women
Chen S., Zhou X., Zhu H. et al.;
Clinical Endocrinology, Jun 2017, 6, 86, 816-824
http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/cen.13329/abstract;jsessionid=AC2D45B54F41CDCE53CCCE01D1BB7C00.f04t02