Secondo i dati del del National Institute on Drug Abuse, ogni giorno, più di 115 persone negli Stati Uniti muoiono a causa di una overdose da oppiacei. L’abuso e la dipendenza da oppioidi (eroina e oppioidi sintetici come il fentanil) ha assunto una dimensione drammatica sia dal punto di vista sanitario che sociale ed economico. I Centers for Disease Control and Prevention stimano che il costo economico dell’abuso di oppiacei prescritti negli Stati Uniti sia di $ 78,5 miliardi all’anno, compresi i costi dell’assistenza sanitaria, la perdita di produttività, il trattamento delle dipendenze e il coinvolgimento della giustizia penale. Il risultato di una recente indagine getta una ulteriore luce sulla gravità del problema. E’ stato infatti dimostrato che le cozze, specificamente impiegate per misurare i livelli di inquinamento nelle acque di Puget Sound, al largo di Seattle, sono risultate positive agli oppioidi. Lo studio è stato condotto dal Puget Sound Institute (PSI) dell’Università di Washington, a Tacoma. Il Il Puget Sound Institute nasce da un accordo di cooperazione tra l’Università di Washington, l’Environmental Protection Agency statunitense e il Puget Sound Partnership, con l’obiettivo di sviluppare analisi rigorose e trasparenti, sintetizzare e stimolare la discussione a sostegno del ripristino e della protezione del Ecosistema di Puget Sound. Si tratta di un complesso sistema di estuario, di vie fluviali interconnesse e darsene con una connessione allo Stretto di Juan de Fuca e l’oceano Pacifico con una estensione di circa 150 km.
Le cozze sono degli instancabili filtri di batteri o alghe microscopiche e possono anche assorbire sostanze chimiche e sostanze inquinanti che galleggiano intorno a loro. Pertanto, ogni due anni, i ricercatori del Washington Department of Fish and Wildlife (WDFW) trapiantano cozze incontaminate, allevate in acque incontaminate, in varie località, a Puget Sound. Dopo due o tre mesi i ricercatori sottopongono ad analisi le cozze per ricercare sostanze inquinanti.
In questa occasione, i ricercatori hanno rilevato, per la prima volta, tracce di ossicodone nei mitili provenienti da tre delle 18 località testate. Gli oppioidi probabilmente provengono da impianti di trattamento delle acque reflue.
4 giugno 2018
Uno studio ha portato alla determinazione della presenza di oppioidi nelle cozze

Seattle Mussels Test Positive for Opioids
Sara G. Miller
Live Science, May 25, 2018 12:30pm ET
https://www.livescience.com/62667-puget-sound-mussels-opioids.html