Le informazioni contenute in questo sito sono destinate in via esclusiva agli operatori professionali della sanità in conformità all'art. 21 del D.Lgs. 24 febbraio 1997, n. 46 s.m.i e alle Linee Guida del Ministero della Salute del 17 febbraio 2010 e successivo aggiornamento del 18 marzo 2013. AccettoMaggiori informazioni

4 febbraio 2019

Assunzione di alcol e rischio di sviluppare un carcinoma colo-rettale

948_Alcol

L’alcol viene ampiamente assunto in tutto il mondo e si ritiene che sia correlato a più di 60 diverse condizioni mediche e l’assunzione di alcol è un comportamento potenzialmente modificabile che può essere correlato al rischio di sviluppare il cancro del colon-retto. L’evidenza che l’alcol è una causa del carcinoma del colon-retto è convincente negli uomini e probabile nelle donne. Il National Institutes of Health, il National Cancer Institute, il Cancer Research, l’American Cancer Society, la Mayo Clinic, la Colorectal Cancer Coalition, l’American Society of Clinical Oncology e il Memorial Sloan-Kettering Cancer Center annoverano l’alcol come un fattore di rischio. L’ultima revisione della letteratura del World Cancer Research Fund (WCRF)/American Institute for Cancer Research (AICR) ha concluso che, sulla base delle evidenze scientifiche, gli alcolici rappresentino un fattore di rischio per il cancro del colon-retto, per assunzione superiori a circa 30 g al giorno. E’ ancora incerto se l’associazione tra assunzione di alcol ed il tumore del colon-retto vari in base all’età, all’obesità e all’assunzione di folati. Gli Autori di questa articolo, che lavorano presso Cancer Epidemiology Program, University of Hawaii Cancer Center, ad Honolulu nelle Hawaii, hanno cercato di studiare l’associazione tra l’assunzione di alcol con il rischio di tumore del colon-retto in base alla razza/etnia, il sesso, fattori legati allo stile di vita, tipo di bevanda alcolica e sede anatomica del tumore. La realizzazione di questo lavoro ha comportato l’analisi dei dati di 190.698 neri, nativi hawaiani, giapponese-americani, latini, e bianchi nelle Hawaii ed in California in uno studio di coorte multietnico che ha interessato un periodo di follow-up di 16,7 anni (1993-2013). Nei modelli di regressione multivariata di Cox, l’hazard ratio era 1,16 (intervallo di confidenza al 95% (CI): 1,01, 1,34) per 15,0-29,9 g / giorno di alcol e 1,28 (IC 95%: 1,12, 1,45) per ≥30,0 g / giorno tra gli uomini e 1,06 (IC 95%: 0,85, 1,32) e 1,15 (IC 95%: 0,92, 1,43), rispettivamente, tra le donne, quando confrontati ai non bevitori. E’ stato registrato un rischio maggiore tra i nativi hawaiani, i giapponesi-americani, i latini ed i bianchi, tra individui con indice di massa corporea <25, i non-utilizzatori di farmaci anti-infiammatori non steroidei e quelli che assumevano meno fibre alimentari e folati. Il consumo di birra e vino, ma non di liquori, era correlato positivamente al rischio di sviluppare un cancro del colon-retto. L'associazione era più forte per i tumori del retto e del colon sinistro rispetto ai tumori del colon destro. I nostri risultati suggeriscono che l'associazione positiva tra alcol e tumore del colon-retto varia in base alla razza/etnia, allo stile di vita, al tipo di bevanda alcolica ed alla localizzazione del tumore.

Alcohol Intake and Colorectal Cancer Risk in the Multiethnic Cohort Study

Song-Yi Park, Lynne R Wilkens, Veronica Wendy Setiawan et al.

American Journal of Epidemiology, Volume 188, Issue 1, 1 January 2019, Pages 67–76

https://academic.oup.com/aje/article-abstract/188/1/67/5098396?redirectedFrom=fulltext