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20 agosto 2019

Esiste una correlazione tra concentrazione di emoglobina ed il rischio, a lungo termine, di sviluppare una demenza

1083_Emoglobina AD

E’ stato dimostrato che livelli bassi di emoglobina influenzano negativamente gli outcomes di diverse condizioni patologiche quali la malattia coronarica, l’ictus e la stessa mortalità. Il problema è rilevante se si considera che i livelli bassi di emoglobina costituiscono un problema che interessa 1,6 miliardi di persone in tutto il mondo, con prevalenza dell’anemia che varia tra il 10% dopo i 65 anni in Europa e nelle Americhe ed un massimo del 45% in Africa e nel Sud-Est asiatico. Nonostante questo rilievo, sono tuttavia disponibili dati limitati sulla relazione tra le concentrazioni dell’emoglobina con il rischio di demenza e la malattia di Alzheimer (AD) come sottotipo più comune. Gli Autori di questo lavoro olandese, alcuni dei quali hanno partecipato anche a nome del Heart Brain Connection Collaborative Research Group hanno cercato di determinare se esiste, nella popolazione generale, una relazione a lungo termine tra i livelli di emoglobina, e la condizione di anemia, con il rischio di sviluppare la demenza, e, inoltre, hanno voluto ricercare gli eventuali substrati sottostanti rilevabili con la risonanza magnetica cerebrale. Lo studio ha interessato 12.305 partecipanti senza demenza del Rotterdam Study, età media 64,6 anni, con un follow-up medio di circa 12 anni. Durante il periodo di follow-up 1.520 individui hanno sviluppato una demenza, 1.194 dei quali avevano la AD. Gli autori hanno osservato un’associazione, tra i livelli di emoglobina e la demenza, a forma di U nel senso che sia i livelli bassi di emoglobina che quelli elevati erano associati ad un aumentato rischio di demenza. Tra gli individui senza demenza, nella risonanza magnetica cerebrale, è stata osservata una associazioni simile a forma di U tra i livelli di emoglobina con l’iperintensità della sostanza bianca e la connettività strutturale ma non con la presenza di infarti corticali e lacunari. Le “microbleeds” cerebrali erano più comuni con l’anemia. I livelli di emoglobina erano inversamente correlati alla perfusione cerebrale. Secondo gli Autori, quindi, bassi e alti livelli di emoglobina sono associati ad un aumentato rischio di demenza, inclusa la AD, che può essere correlato a differenze nell’integrità della sostanza bianca e nella perfusione cerebrale.

Hemoglobin and anemia in relation to dementia risk and accompanying changes on brain MRI

Frank J. Wolters, Hazel I. Zonneveld, Silvan Licher, ............. & M. Arfan Ikram

Neurology July 31, 2019

https://n.neurology.org/content/early/2019/07/31/WNL.0000000000008003

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