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16 novembre 2016

Le differenti opinioni sulle ragioni per le quali le malattie autoimmuni colpiscono più le donne rispetto agli uomini

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Le condizioni di vita delle persone affette da malattie autoimmuni sono note e studiate ormai da anni; tuttavia ad oggi sembra non essere stata ancora trovata una spiegazione definitiva dei meccanismi responsabili della loro isorgenza. In un breve excursus, Marlene Cimons racconta in un articolo del The Washington Post il caso della cognata che, come tante altre persone affette da malattie autoimmuni, ha convissuto sin dalla più giovane età con la sua malattia (alopecia areata) senza mai risolvere il problema definitivamente. La giornalista affronta questa complessa tematica riportando tutte le opinioni, presenti e passate, esposte dagli scienziati; il suo racconto rivede in particolare le ragioni per cui, secondo gli esperti, le donne sarebbero maggiormente esposte a rischio di sviluppo di malattie autoimmuni rispetto agli uomini. I dati riportati in letteratura evidenziano infatti questa disparità fra uomini e donne quando si analizzano le percentuali di persone affette da malattie autoimmuni. Alcuni scienziati ritengono che questa differenza sia dovuta a ragioni di carattere ormonale; la teoria sarebbe ulteriormente rafforzata dal fatto che la maggior parte di questi disturbi autoimmuni si manifestano nelle donne dopo la pubertà, quando ormoni femminili come gli estrogeni e la prolattina stimolerebbero la produzione degli autoanticorpi dei linfocita B. Altri ricercatori condividono la convinzione che le ragioni andrebbero ricercate nei cromosomi sessuali e più specificatamente nel cromosoma X, che le donne, a differenza degli uomini, hanno in duplice copia all’interno della cellula. Contrariamente a quanto appena detto, altri scienziati ancora hanno fatto notare come esiste nelle donne un incremento nello sviluppo di malattie autoimmuni proprio dopo la menopausa, evento fisiologico che segna la fine della produzione di differenti ormoni caratteristici nella donna. La Cimons conclude dunque il suo excursus evidenziando come l’unica certezza e consolazione rimasta è che, benché le malattie autoimmuni non siano curabili definitivamente e non si sappia ancora quali meccanismi regolano la loro comparsa, centinaia di farmaci sono in fase di sperimentazione per trattare i loro sintomi e migliorare la qualità di vita delle persone affette da malattie autoimmuni.

Why do autoimmune diseases affect women more often than men?

M. Cimons

The Washington Post, Oct 2016

https://www.washingtonpost.com/national/health-science/why-do-autoimmune-diseases-affect-women-more-often-than-men/2016/10/17/3e224db2-8429-11e6-ac72-a29979381495_story.html