La tromboelastometria (TEM), precedentemente nota come tromboelastografia rotazionale (ROTEG) o tromboelastometria rotazionale (ROTEM), è una metodologia viscoelastica diffusa per il dosaggio dell’emòstasi del sangue intero. Sviluppata durante il 1990 per risolvere alcune problematiche legate all’uso della metodologia tromboelastografica classica, è stata recentemente oggetto d’interesse da parte del dr. Todd W. Allen; nell’articolo che ha fatto seguito a questo studio, l’Autore si è principalmente focalizzato sull’applicazione tecnica nell’ambito clinico legato alla cardiochirurgia ed alla chirurgia toracica (CVTS). Facendo riferimento a diversi articoli, Allen evidenzia come il dosaggio viscoelastico (VET) affiancato da ROTEM e ROTEG sia ormai integrato nelle linee guida di numerose associazioni mediche; questo avviene anche come conseguenza del crescente numero di prove e raccomandazioni per il loro uso nella gestione del sanguinamento perioperativo. Il VET, in combinazione con i normali dosaggi di laboratorio, fornisce infatti evidenti chiarimenti sulle cause di sanguinamento nel paziente e su come trattarlo. Inoltre, nell’ambito clinico legato alle CVTS, l’uso della tecnica ROTEM ha reso possibile la diminuzione del numero di trasfusioni, i costi legati all’acquisto dei prodotti necessari per le trasfusioni ed il numero di casi avversi legati alle trasfusioni, migliorando al contempo i risultati nei pazienti. Allen conclude sottolineando come, nonostante gli evidenti benefici sia a livello economico che clinico, l’inserimento del VET in un algoritmo di trattamento ospedaliero non sia facilmente attuabile; questo, infatti, richiede un notevole impegno sia a livello di pianificazione che di educazione ed implementazione.
30 settembre 2015
L’applicazione della tromboelastometria in cardiochirurgia e chirurgia toracica
Clinical application of thromboelastometry in cardiovascular and thoracic surgery
T.W. Allen
Medical Laboratory Observer, Sept 2015
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