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24 novembre 2017

Microbi e infezioni dei migranti e della povertà

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Occorre combattere gli effetti della campagna di disinformazione sull’effettivo pericolo delle infezioni dovute alla crescita dei flussi migratori da un lato e sensibilizzare l’opinione pubblica sui danni che il calo della copertura vaccinale sta creando con riferimento alla poliomielite, infezione che nelle forme più acute porta alla paralisi. Solo ristabilendo una corretta lettura dei dati si comprenderà che ogni euro investito in attività di screening all’ingresso sul territorio europeo permetterà un risparmio maggiore rispetto al costo della cura e prevenzione di un paziente infettato. E’ questo il messaggio emerso nel corso dell’affollatissimo incontro “Microbi e infezioni dei migranti e della povertà” tenutosi nell’ambito del Congresso Amcli a Rimini. Per gli oltre 180 mila soggetti che sono entrati sul territorio italiano nel corso del 2017, le infezioni trasmissibili costituiscono infatti solo una piccola minoranza, ben distanti dalle infezioni respiratorie, traumi, e infezioni gastrointestinali. “Di queste infezioni, la quota più rilevante riguarda i casi di scabbia, seguiti dalle cosiddette infezioni neglette, soprattutto parassitarie che spesso albergano negli individui senza alcuna manifestazione esterna e trasmissibilità. Evidente quindi come occorra attivare programmi di screening affinché siano identificate delle patologie infettive latenti, che possono riacutizzarsi in condizioni di vita disagiate ai fini di cura di queste persone. Un fronte sul quale il nostro Paese rischia di vedersi nuovamente messo sotto osservazione è quello della diffusione del virus della poliomelite. Il nostro paese è stato richiamato per alcune inadempienze organizzative necessarie al fine di essere dichiarato polio free come previsto dai programmi dell’Oms. Tuttavia, se questi sono ritardi superabili, più preoccupante è la minaccia legata al calo della copertura vaccinale. Secondo i dati recenti dell’ISS, siamo sotto la soglia del 95% per tutte le coperture vaccinali, per effetto della campagna portata avanti dai movimenti no vax.

Cresce l’allarme per la ripresa della poliomelite: anche qui gli effetti della scellerata campagna contro le vaccinazioni – Sempre alto l’allarme sulle meningiti batteriche

Nota Stampa - Federico Unnia

XLVI Congresso nazionale AMCLI (Rimini 11-14 novembre 2017)

http://www.amcli.it/associazione/