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22 dicembre 2017

I batteri possono giocare un ruolo nello sviluppo dell’adenocarcinoma esofageo (EAC) e nel carcinoma a cellule squamose esofagee (ESCC),

Carcinoma esofago

La Prof.ssa Jiyoung Ahn, PhD, Professore Associato presso il Department of Population Health e presso il Department of Environmental Medicine, impegnata nella ricerca per migliorare la comprensione delle cause e della progressione del cancro nell’uomo, che riveste un ruolo di leadership presso il Cancer Center, con il supporto del NIH (National Cancer Institute), sta studiando la relazione tra il microbioma umano, la dieta e il cancro in ampi studi prospettici multidisciplinari, compresi studi sul carcinoma del pancreas e dell’esofago. E’ noto che la Neisseria può abbattere le tossine nel fumo di tabacco, e i fumatori sono noti per avere quantità inferiori di questi batteri nel cavo orale rispetto ai non fumatori. La composizione della flora batterica nella bocca – che può essere modificato dal fumo, dal consumo eccessivo di alcolici, dalla dieta e dalle malattie gengivali o dal reflusso gastrico – è stato per lungo tempo supposto che influenzasse il rischio di sviluppo dell’adenocarcinoma dell’esofago o del carcinoma a cellule squamose. Recentemente, il gruppo di studio da Lei coordinato, ha pubblicato un articolo nel quale comunica che almeno tre tipi di batteri presenti nel cavo orale degli americani possono aumentare o ridurre il rischio di sviluppare il carcinoma dell’esofago. Si tratta dell’analisi dei dati di due studi nazionali che hanno coinvolto più di 120.000 pazienti che ha rilevato un aumento del rischio di cancro del 21% legato alla presenza di Tannerella forsythia, batteri comunemente associati alle malattie gengivali. Al contrario, la presenza di Streptococcus e Neisseria erano associati a una riduzione del 24 per cento del rischio di carcinoma dell’esofago. Il nuovo studio, che ha monitorato pazienti sani per un periodo di 10 anni, è il primo a identificare quali, tra circa 300 tipi di batteri comunemente trovati in bocca, sono statisticamente legati al rischio di sviluppare queste patologie.

Oral Microbiome Composition Reflects Prospective Risk for Esophageal Cancers

Brandilyn A. Peters, Jing Wu, Zhiheng Pei, Liying Yang et al.

Cancer Research, December 2017, Volume 77, Issue 23

http://cancerres.aacrjournals.org/content/77/23/6777