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16 gennaio 2017

Un nuovo agente inibitore per controllare i livelli delle LDL tramite la PCSK9

437-colesterolo

Le concentrazioni di proproteina della convertasi subtilisina/Kexin tipo 9 (PCSK9) possono essere tenute sotto controllo grazie all’uso di uno specifico agente terapeutico inibente, l’inclisiran (ALN-PCSsc). La riduzione della PCSK9 in circolo, enzima responsabile della degradazione del recettore LDL (Low-Density Lipoprotein) per il colesterolo, era stata già studiata precedentemente; al tempo, i ricercatori erano riusciti a provocare una diminuzione della sua concentrazione per un breve intervallo di tempo tramite l’uso di anticorpi della PCSK9 e ciò aveva condotto ad una contemporanea diminuzione del colesterolo LDL. Durante questo ultimo studio clinico condotto da Kevin Fitzgerald e colleghi sono stati selezionati dei volontari sani e con un livello di colesterolo LDL di almeno 100 mg/dL; questi sono stati sottoposti ad una periodica iniezione di inclusiran o di placebo, con singola dose crescente o multi-dose. I parametri di valutazione comprendevano, in aggiunta ai livelli di colesterolo LDL e PCSK9, anche gli effetti collaterali e la sicurezza. I risultati ottenuti hanno rivelato come concentrazioni superiori ai 300 mg di inclusiran sono in grado di mantenere bassi i livelli di PCSK9 e di colesterolo LDL per periodi lunghi fino a 6 mesi; nel caso delle multi-dosi invece, tutti i dosaggi hanno dimostrato di provocare una riduzione simile del colesterolo LDL e della PCSK9. D’altro canto i ricercatori non hanno riscontrato nessun particolare effetto collaterale grave riconducibile all’uso dell’inclisiran durante questo studio clinico in fase 1. Ulteriori studi saranno quindi effettuati per approfondire l’uso di questo agente inibitore ad interferenza dell’RNA nella battaglia contro il colesterolo.

A Highly Durable RNAi Therapeutic Inhibitor of PCSK9

K. Fitzgerald, S. White, A. Borodovsky et al.

The New England Journal of Medicine, Jan 2017

http://www.nejm.org/doi/full/10.1056/NEJMoa1609243

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