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24 luglio 2019

L’impiego di un test rapido per la diagnosi precoce di una infezione influenzale è in grado di migliorare l’assistenza dei pazienti

1066_Inflenza

I ricercatori della Internal Medicine Division, Infectious Disease Institute, Soroka Medical Center, Beer Sheba in Israele in collaborazione con il Department of Infectious Diseases, Infection Control, and Employee Health, University of Texas negli Stati Uniti al fine di valutare l’impatto dell’impiego di un sistema per la diagnosi precoce di una infezione influenzale sull’impiego della terapia antimicrobica, la trasmissione della infezione influenzale a livello nosocomiale, la durata della ospedalizzazione ed i tassi di occupazione tra i pazienti ospedalizzati hanno implementato, in un ospedale di 1.100 posti letto, nella regione meridionale di Israele, un test rapido per il rilevamento rapido e precoce dell’influenza con comunicazione immediata dei risultati. A tale scopo hanno confrontato la stagione influenzale 2017-2018 con la precedente stagione e con i tassi di occupazione 2017-2018 in altri ospedali israeliani.
Durante la stagione dell’intervento sono stati ammessi 5.006 pazienti; 1.824 sono stati sottoposti al test per l’influenza e di questi, 437 (23,9%) sono risultati positivi. Nella stagione precedente erano stati ammessi 4.825 pazienti; 1.225 erano stati testati e 288 (23,5%) erano risultati positivi. Il tempo trascorso dall’ammissione al test è diminuito da 35,5 a 18,4 ore. I tassi di dimissione precoce sono aumentati significativamente, passando dal 21,5% al 41,6% a 36 ore, dal 37,2% al 54,5% a 48 ore e dal 66% al 73,2% a 72 ore. Non è stato osservato alcun aumento nelle visite ripetute presso il Dipartimento di Emergenza, il numero di ricoveri ripetuti o la mortalità. Il tasso di occupazione dei posti letto ospedalieri è diminuito del 10% rispetto all’anno precedente ed era inferiore del 26% rispetto al tasso nazionale. I casi di influenza acquisiti in ospedale sono stati ridotti da 37 (11,4%) a 12 (2,7%). L’uso di antibiotici è stato ridotto sia prima che dopo la notifica dei risultati del test rispettivamente del 16% e del 12%. Pertanto, l’implementazione di questo intervento ha portato a una dimissione precoce dei pazienti, a una minore occupazione dei posti letto nei reparti medici, a una riduzione della somministrazione di antibiotici ed ad un minor numero di infezioni influenzali nosocomiali. In conclusione, questa strategia è estremamente utile per ottimizzare le risorse ospedaliere e la sua implementazione dovrebbe essere presa in considerazione.

The impact of incorporating early rapid influenza diagnosis on hospital occupancy and hospital acquired influenza

Nesher L, Tsaban G, Dreiher J et al.

Infect Control Hosp Epidemiol. 2019 Aug;40(8):897-903

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/31190679