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17 maggio 2015

Confronto tra le metodiche per la diagnosi della sindrome di Cushing

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La sindrome di Cushing è stata a lungo diagnosticata effettuando il dosaggio del cortisolo libero escreto nelle urine. Col passare del tempo e l’evoluzione della tecnologia si è tuttavia passati dal semplice dosaggio immunologico all’uso di tecniche più raffinate come la cromatografia liquida (LC) e la spettroscopia di massa (MS/MS). Questa evoluzione tecnologica ha portato inoltre ad una variazione dei valori di riferimento nelle misurazione, anche se senza chiarire l’effettiva utilità o miglioramento da un punto di vista diagnostico. La letteratura scientifica sulla performance del dosaggio è fondamentalmente basata sul metodo immunologico e in molti si chiedono se sia opportuno l’uso di test alternativi per effettuare una prima valutazione di screening dell’ipercortisolismo.
Raff e colleghi definiscono nel loro articolo i vantaggi e gli svantaggi delle tecniche di dosaggio a disposizione. Concludono tuttavia affermando che non esiste un test perfetto per valutare gli effetti dell’esposizione ai glucocorticoidi, quindi saranno sempre necessari dei compromessi fra le varie tecniche a disposizione; i test di laboratorio sono un complemento ma non sostituiscono le valutazioni cliniche.

Urine free cortisol in the diagnosis of Cushing’s Syndrome: I sit worth doing and, if so, how?

H. Raff, R.J. Archus, J.W. Findling, L.K. Nieman

J. Clin Endocrinol Metab, Febr 2015, 100(2), 395-397

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