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30 gennaio 2018

Pubblicata la Relazione annuale al Parlamento sulla celiachia

696_Celiachia

La Dott.ssa Simona De Stefano, Dirigente Chimico dell’Ufficio 5 nutrizione e informazione ai consumatori del Ministero della Salute ed il Dott. Marco Silano
Direttore Reparto Alimentazione, nutrizione e salute dell’Istituto Superiore di Sanità hanno steso la Relazione annuale al Parlamento sulla celiachia relativa all’Anno 2016. Le conclusioni, che di seguito riportiamo e che rappresentano la sintesi di un documento bene più esteso ed articolato in 36 pagine conferma come la celiachia, oggi considerata una malattia cronica, è una condizione spesso a rischio di complicanze ma la diagnosi precoce e un corretto regime alimentare possono portare alla completa remissione dei sintomi. Questa condizione si sviluppa in soggetti geneticamente predisposti e colpisce circa l’1% della popolazione. Dalla mappatura epidemiologica risultano diagnosticati in Italia 198.427 celiaci, di cui 2/3 appartenenti alla popolazione femminile e 1/3 a quella maschile. Ad oggi la Regione abitata da più celiaci risulta la Lombardia con 37.907 celiaci residenti, seguita dal Lazio con 19.325 celiaci e Campania con 18.720 celiaci. La terapia per i celiaci è rappresentata dalla dieta rigorosamente priva di glutine, oggi più perseguibile grazie all’informazione e alla sensibilizzazione della popolazione nonché ad un’ampia gamma di prodotti disponibili sul mercato e offerti dalla ristorazione. A supporto delle esigenze alimentari dei celiaci il Servizio Sanitario Nazionale prevede l’erogazione dei prodotti specificatamente formulati per i celiaci in regime di esenzione.
Le sfide per il 2018 possono essere sintetizzate in:
-dare piena applicazione al Protocollo diagnostico individuando sul territorio, sulla base dei requisiti stabiliti con l’accordo 2017, i presidi sanitari del SSN per la diagnosi della celiachia ai fini delle esenzioni dando così le stesse opportunità diagnostiche ai cittadini;
-consentire l’acquisto dei prodotti senza glutine erogabili non solo nelle farmacie ma anche negli esercizi commerciali della Grande Distribuzione Organizzata e nei negozi specializzati;
-superare i confini regionali permettendo ai celiaci l’acquisto dei prodotti in regime di esenzione anche al di fuori della propria regione di residenza o del proprio domicilio sanitario.”

Relazione annuale al Parlamento sulla celiachia

Simona De Stefano e Marco Silano

Ministero della Salute 19 Gennaio 2018

http://www.salute.gov.it/portale/documentazione/p6_2_2_1.jsp?lingua=italiano&id=2689

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