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9 settembre 2015

Un aggiornamento sulla diagnostica ed il trattamento dei prolattinomi

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La prolattina (PRL) o ormone lattotropo, viene secreta fisiologicamente in gravidanza e nell’allattamento. La suzione del capezzolo, evocando archi riflessi, ne stimola la secrezione. Valori elevati al di fuori di queste condizioni sono sempre patologici. Il riscontro di una iperprolattinemia richiede prima di tutto l’esclusione delle condizioni che possono essere causa di una iperprolattinemia secondaria e deve comprendere un’accurata anamnesi (ivi inclusa l’assunzione di farmaci), un esame obiettivo completo, il test di gravidanza, le analisi biochimiche di routine con un test di funzionalità tiroidea e la neurodiagnostica per immagini, prima di poter confermare la diagnosi di prolattinoma, di gran lunga gli adenomi ipofisari più frequenti. L’articolo costituisce una utilissima sintesi per l’aggiornamento su alcuni degli aspetti clinici del prolattinoma ed in particolare, in questa prima parte, vengono prese in esame le manifestazioni cliniche e le problematiche che il clinico deve affrontane nella diagnosi dei prolattinomi.
I Prolattinomi causano nella femmina una sindrome detta “Galattorrea-Amenorrea”, accompagnata da infertilità, talora irsutismo, osteoporosi e alterazioni del campo visivo. In età prepuberale può causare pubertà ritardata ed arresto dello sviluppo longitudinale. Nel maschio la iper-prolattinemia causa impotenza, deficit di erezione e di libido, ginecomasta, galattorrea, osteoporosi, e disturbi visivi. In età pre-puberale causa ritardo puberale e dell’accrescimento longitudinale. deficit neurologici per il loro effetto-massa. L’articolo illustra i progressi fatti nella determinazione della prolattina e nella diagnostica per immagini di questo tumore ipofisario.
Viene infine illustrata l’attuale terapia farmacologica che impiega gli agonisti della dopamina, efficaci sia nel normalizzare i livelli sierici di prolattina che nel ridurre le dimensioni del tumore. La chirurgia è, in genere, indicata per i pazienti che sono resistenti alla terapia medica o intolleranti dei suoi effetti collaterali, o per coloro che soffrono deficit neurologici progressivi. Tuttavia, la resezione chirurgica risolutiva per il trattamento di piccoli prolattinomi, come alternativa al trattamento con agonisti della dopamina per tutta la vita, ha recentemente suscitato un notevole interesse.

Update on prolactinomas. Part 1: Clinical manifestations and diagnostic challenges

Wong A, Eloy JA, Couldwell WT, Liu JK

J Clin Neurosci. 2015 Aug 6