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29 aprile 2016

Le motivazioni dietro l’interruzione dello studio sull’efficacia dell’evacetrapib nella battaglia al colesterolo

258 Colesterolo

Il studio clinico per valutare l’efficacia dell’evacetrapib, farmaco per l’inibizione della sintesi del colesterolo, ha dimostrato la sua incapacità di ridurre il tasso di eventi avversi cardiovascolari. Lo studio era arrivato alla fase 3, arruolando nella sperimentazione random e in doppio cieco, in oltre cinquecento centri sanitari sparsi nel mondo, più di 12.000 pazienti ad alto rischio di gravi patologie cardiovascolari. I risultati preliminari della ricerca avevano dimostrato notevoli potenzialità; i pazienti che assumevano il farmaco evacetrapib riducevano i livelli di colesterolo LDL del 37% e, contemporaneamente, aumentavano i livelli di HDL del 130% rispetto ai pazienti che assumevano il placebo. I risultati favorevoli ottenuti sulle concentrazioni di colesterolo non si sono però poi tradotti in una riduzione per quello che invece era l’obiettivo principale dello studio, la riduzione dei tassi di eventi cardiovascolari avversi. Per queste ragioni la Manufacturer Eli Lilly ha interrotto il trial ad Ottobre, quando è stata scoperta l’inefficacia del farmaco; ora gli esperti hanno spiegato le motivazioni dietro questa decisione. Il Prof. Nicholls, Lead Responsabile dello studio, ha commentato così: “Abbiamo un paradosso: abbiamo ottenuto un agente in grado di raddoppiare i livelli di colesterolo buono e diminuire quello cattivo, ma non ha alcun effetto sugli eventi clinici … Siamo rimasti amareggiati e sorpresi dai risultati”.

Assessment of clinical effects of Cholesteryl Ester Transfer Protein Inhibition with Evacetrapib in Patients at a High Risk for Vascular Outcomes

D.J. Kumbhani

American College of Cardiology, Apr 2016

www.aacc.org

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