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19 maggio 2016

Nuove modalità per la diagnosi ed il trattamento della MDR-TB rilasciate dalla World Health Organization

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La World Health Organization (WHO) ha rilasciato nuove raccomandazioni per velocizzare l’identificazione e migliorare gli esiti del trattamento della tubercolosi multifarmaco-resistente (MDR-TB), ovvero una forma di tubercolosi causata da micobatteri che sono diventati resistenti ai due farmaci
antitubercolari più efficaci, l’isoniazide e la rifampicina. L’utilizzo di un nuovo saggio diagnostico rapido ed un regime di trattamento breve e meno caro “offre una speranza alle centinaia di migliaia di pazienti affetti da MDR-TB ..”, così si è espresso il Direttore del WHO’s Global TB Programme Mario Raviglione. Il nuovo saggio diagnostico raccomandato dalla WHO, noto come MTBDRsl, è in grado di fornire risultati in un intervallo di tempo massimo di 48 ore; una rapida analisi del DNA permette infatti l’identificazione di mutazioni genetiche nei ceppi della MDR-TB in grado di renderlo resistente ai farmaci. Il nuovo regime di trattamento può essere completato in un periodo di 9-12 mesi ed un costo inferiore ai mille dollari per paziente; al contrario, i regimi convenzionali di trattamento richiedono il doppio del tempo, sono più costosi ed hanno dei tassi di guarigione inferiori al 51%. Il Dr Karin Weyer, Coordinatore anche del programma WHO Global TB, si è dimostrato ottimista rispetto a queste nuove raccomandazioni, “speriamo che una diagnosi più rapida ed un trattamento breve accelerino la necessaria risposta globale alla MDR-TB … gli investimenti risparmiati grazie a questo regime potrebbero essere reinvestiti nei servizi per la MDR-TB così da rendere possibile che un maggior numero di pazienti possano essere sottoposti al saggio ed al trattamento”.

Rapid diagnostic test and shorter, cheaper treatment signal new hope for multidrug-resistant tuberculosis patients

WHO, May 16

www.who.int