La World Health Organization (WHO) ha rilasciato nuove raccomandazioni per velocizzare l’identificazione e migliorare gli esiti del trattamento della tubercolosi multifarmaco-resistente (MDR-TB), ovvero una forma di tubercolosi causata da micobatteri che sono diventati resistenti ai due farmaci
antitubercolari più efficaci, l’isoniazide e la rifampicina. L’utilizzo di un nuovo saggio diagnostico rapido ed un regime di trattamento breve e meno caro “offre una speranza alle centinaia di migliaia di pazienti affetti da MDR-TB ..”, così si è espresso il Direttore del WHO’s Global TB Programme Mario Raviglione. Il nuovo saggio diagnostico raccomandato dalla WHO, noto come MTBDRsl, è in grado di fornire risultati in un intervallo di tempo massimo di 48 ore; una rapida analisi del DNA permette infatti l’identificazione di mutazioni genetiche nei ceppi della MDR-TB in grado di renderlo resistente ai farmaci. Il nuovo regime di trattamento può essere completato in un periodo di 9-12 mesi ed un costo inferiore ai mille dollari per paziente; al contrario, i regimi convenzionali di trattamento richiedono il doppio del tempo, sono più costosi ed hanno dei tassi di guarigione inferiori al 51%. Il Dr Karin Weyer, Coordinatore anche del programma WHO Global TB, si è dimostrato ottimista rispetto a queste nuove raccomandazioni, “speriamo che una diagnosi più rapida ed un trattamento breve accelerino la necessaria risposta globale alla MDR-TB … gli investimenti risparmiati grazie a questo regime potrebbero essere reinvestiti nei servizi per la MDR-TB così da rendere possibile che un maggior numero di pazienti possano essere sottoposti al saggio ed al trattamento”.
19 maggio 2016
Nuove modalità per la diagnosi ed il trattamento della MDR-TB rilasciate dalla World Health Organization
Rapid diagnostic test and shorter, cheaper treatment signal new hope for multidrug-resistant tuberculosis patients
WHO, May 16
www.who.int