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24 luglio 2017

La WHO dà inizio ad una nuova campagna per combattere l’antibiotico-resistenza dei nuovi ceppi responsabili della gonorrea

568_Gonorrea

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO) ha reso nota in queste settimane l’identificazione di una forma di gonorrea resistente al trattamento con antibiotici. Questa malattia a trasmissione sessuale, causata dal batterio Neisseria gonorrhoeae, è stata individuata in numerosi dei paesi più sviluppati ed è risultata in molti casi non-trattabile con gli antibiotici oggi disponibili. Il WHO Global Gonococcal Antimicrobial Surveillance Programme (WHO GASP) sta monitorando al momento i dati più recenti sulla gonorrea resistente ai farmaci e provenienti da tutto il mondo; tuttavia le informazioni relative al periodo compreso fra il 2009 ed il 2014 mettono in guardia da una vasta e crescente diffusione della resistenza verso diversi dei farmaci sinora utilizzati, come la ciprofloxacina, l’azitromicina, la cefixima ed il ceftriaxone. Come se non bastasse, lo sviluppo di nuovi farmaci per il trattamento dei nuovi ceppi farmaco-resistenti della gonorrea rimane uno dei costanti e maggiori problemi nella lotta a questa malattia; al momento soltanto tre nuovi antibiotici sono allo studio da partei delle case farmaceutiche e queste non sembrano interessate allo sviluppo di ulteriori prodotti per ragioni di profitto. I trattamenti come gli antibiotici sono infatti utilizzati solo per brevi periodi e divengono sempre meno efficaci col passare del tempo a differenza dei farmaci per le malattie croniche. La WHO ha per questo lanciato, insieme alla DNDi (Drugs for Neglected Disease Initiative), la Global Antibiotic Research and Development Partnership (GARDP), una nuova organizzazione per lo sviluppo e la ricerca interamente no-profit di nuovi trattamenti antibiotici. Infine la WHO ritiene necessaria la promozione di una strumentazione adeguata per “l’identificazione e la notifica delle infezioni, l’uso degli antibiotici, la resistenza [antibiotica] ed l’inefficacia dei trattamenti”; persiste infatti una carenza di saggi diagnostici a basso costo, rapidi e point-of-care per la gonorrea ed una non sempre corretta interpretazione della sintomatologia da parte del personale sanitario.

Antibiotic-resistant gonorrhoea on the rise, new drugs needed

WHO, Jul 2017

http://www.who.int/mediacentre/news/releases/2017/Antibiotic-resistant-gonorrhoea/en/