Le informazioni contenute in questo sito sono destinate in via esclusiva agli operatori professionali della sanità in conformità all'art. 21 del D.Lgs. 24 febbraio 1997, n. 46 s.m.i e alle Linee Guida del Ministero della Salute del 17 febbraio 2010 e successivo aggiornamento del 18 marzo 2013. AccettoMaggiori informazioni

26 febbraio 2020

Il ruolo chiave dei laboratorio nel rilevamento tempestivo dell’infezione del COVID-19 e le iniziative dell’OMS / Europa e dell’European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC)

1212_Laboratorio e COVID-19

Il controllo dell’infezione del COVID-19 richiede un articolato concorso di risorse, competenze ed attività ed in questo il rilevamento tempestivo di un agente patogeno contagioso è vitale per controllarne la diffusione. Per tali motivi i laboratori sono un anello vitale nella catena di attività necessarie per proteggere le popolazioni dalle malattie. Riconoscendo ciò, l’OMS / Europa e l’European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC) si sono mossi rapidamente dopo l’identificazione del nuovo virus il 7 gennaio 2020 per identificare le esigenze e le capacità dei laboratori nella Regione europea. In risposta all’emergenza del COVID-19, l’OMS sta lavorando a stretto contatto con una rete di laboratori individuati nella Regione europea dell’OMS e in altre regioni dell’OMS per garantire che ogni paese abbia la capacità e le risorse necessarie per testare, riferire e rispondere a qualsiasi caso sospetto di malattia. In particolare, l’OMS / Europa sta facilitando la spedizione dei kit del test, entro un mese dal primo isolamento del virus. OMS / Europa e partner hanno istituito un gruppo di 6 laboratori internazionali nella Regione per fungere da laboratori di riferimento regionali per fornire il supporto di test ai laboratori che lavorano a livello nazionale. Questi laboratori sono stati individuati in Francia, Germania, Paesi Bassi, Federazione Russa e Regno Unito. È stata inoltre attivata una rete di laboratori designati a livello nazionale per i test del COVID-19, che si basa principalmente sulla rete di laboratorio esistente all’interno del Global Influenza Surveillance and Response System (GISRS). Grazie al rapido rilascio da parte della Cina dell’intera sequenza di virus, il primo protocollo per i test diagnostici dei campioni raccolti da pazienti potenzialmente infetti e dai loro contatti è diventato disponibile all’inizio di gennaio. Ciò ha consentito a 31 paesi della Regione di essere nelle condizioni di poter implementare rapidamente la determinazione. L’OMS ha inoltre commissionato la produzione di kit del test per la distribuzione globale ai laboratori designati per il COVID-19. L’OMS / Europa sta facilitando un primo ciclo di spedizione di 192 kit (contenenti 100 test ciascuno) a 20 laboratori nella Regione. A livello globale, l’OMS sta mettendo a disposizione 250.000 test per 159 laboratori. I paesi che non hanno la capacità di effettuare il test possono inviare i propri campioni ai laboratori di riferimento per il COVID-19 individuati dall’OMS per effettuare i test.

Well-prepared laboratories are first line of defence against novel coronavirus in Europe

WHO - Health topics - Health Emergency

http://www.euro.who.int/en/health-topics/health-emergencies/pages/news/news/2020/02/well-prepared-laboratories-are-first-line-of-defence-against-novel-coronavirus-in-europe

Articoli correlati