Accuratezza diagnostica della combinazione delle determinazioni del PCA3 e del PSA.

La determinazione dell’antigene 3 del carcinoma prostatico (PCA3; prostate cancer antigen 3) rileva il materiale genetico (RNA messaggero; mRNA) non codificante prodotto solo dalle cellule della prostata. In condizioni normali, la proteina PCA3 e l’mRNA vengono prodotti in quantità minime a livello prostatico. Invece, in circa il 90% dei tumori della prostata, l’mRNA del PCA3 e la corrispettiva proteina PCA3 sono over-espressi. della University of Texas e della University of Alabama di Birmingham hanno voluto valutare l’utilità clinica della determinazione dell’Antigene 3 del Carcinoma Prostatico (PCa). A tale scopo hanno esaminato retrospettivamente una coorte di 271 uomini (età mediana, 63 anni) con antigene prostatico specifico (PSA) elevato e/o una storia familiare forte e/o reperti anormali all’esplorazone rettale. Sono stati valutati sensibilità diagnostica, specificità, valori predittivi positivi e negativi (PPV, NPV), rapporti di probabilità positivi e negativi (LR +, LR-) e odds ratio diagnostico (DOR) e l’area sotto le receiver-operating characteristic curves (AUC) . I risultati hanno dimostrato che il valore di PCA3 era un predittore significativo del risultato della biopsia prostatica (P <0,001). Un punteggio PCA3 pari a 30 era il cutoff ottimale per la nostra coorte di studio, con una sensibilità diagnostica del 72,7%, specificità del 67,5%, PPV del 47,1%, NPV dell'86,2%, LR + di 2,24, LR- di 0,40 e DOR di 5,55 . Utilizzando questo punteggio, il test PCA3 avrebbe potuto evitare il 57,4% di biopsie invasive non necessarie nella coorte di studio complessiva e il 70,3% nel sottogruppo con livello di PSA nella "zona grigia" (4-10 ng / mL). Un algoritmo di regressione logistica che combina PCA3 con PSA ha aumentato l'AUC da 0,571 per il solo PSA a 0,729 (P <0,001). Il marcatore combinato logistico aumentava la capacità di discriminare i tumori di basso grado da quelli di alto grado. In conclusione i dati dei ricercatori suggeriscono che la determinazione del PCA3 migliora la sensibilità diagnostica e la specificità del PSA e che la combinazione di PCA3 con PSA offre migliori prestazioni complessive nell'identificazione del PCa rispetto al solo PSA serico nella popolazione ad alto rischio.