Profilo dinamico dei risultati della RT-PCR nei pazienti con COVID-19.

La diffusione della Coronavirus Disease 2019 (COVID-19) causata dal Severe Acute Respiratory Syndrome Coronavirus-2 (SARS-CoV-2), sta determinando effetti catastrofici. Al fine di chiarire meglio le conoscenze di questo nuovo virus e della patologia ad esso correlata, poco nota e le cui conoscenze sono in continua evoluzione hanno voluto studiare retrospettivamente il profilo dinamico dei risultati della RT-PCR di 301 pazienti COVID-19 di Wuhan, la città dove è scoppiato il focolaio pandemico. A questo scopo sono state raccolte le caratteristiche demografiche dei pazienti. I campioni di vie respiratorie superiori (faringeo e / o tamponi nasali) sono stati ottenuti e analizzati con l’impiego della real-time RT-PCR per l’infezione da SARS-CoV-2. Sono stati analizzati il periodo di infezione virale e lo stadio contagioso. Dei 301 pazienti COVID-19 ospedalizzati il periodo mediano tra la presenza dei sintomi e i risultati positivi con la RT-PCR per il SARS-CoV-2 è stato di 16 giorni. Il periodo mediano tra la presenza dei sintomi e un risultato negativo alla RT-PCR per il SARS-CoV-2 è stato di 20 giorni. I pazienti infetti di età ≥65 anni rimanevano contagioso più a lungo (22 giorni contro 19 giorni). Sebbene siano stati confermati due risultati negativi consecutivi in 70 pazienti, il 30% di essi ha avuto un risultato positivo per la presenza del virus nel corso della terza determinazione. L’impiego di campioni ottenuti con tamponi nasali per il test con la RT-PCR ha mostrato un tasso di positività più elevato rispetto all’uso di campioni ottenuti con tampone faringeo. Pertanto questa indagine con l’impiego di 1.113 risultati con il test RT-PCR di 301 pazienti COVID-19 ha mostrato che il periodo medio di contagiosità dei pazienti con infezione da SARS-CoV-2 era di 20 giorni. Sono necessari periodi di osservazione più lunghi e più di 2 serie di test virali negativi per pazienti di età ≥65 anni.