Numerose organizzazioni sanitarie a livello globale stanno discutendo in quest’ultimo periodo di quanto sia importante che il tema della sepsi e la conoscenza delle sue caratteristiche “escano allo scoperto”, la loro diffusione deve essere promossa dalle autorità, sia politiche che istituzionali. Il problema principale è infatti che la sepsi, benché attualmente meno conosciuta rispetto ad altre malattie, secondo le attuali statistiche, ha un tasso di mortalità fino a cinque volte superiore rispetto all’ictus e dieci volte rispetto all’infarto del miocardio. Con l’obiettivo di ridurre l’impatto di questa patologia, sia in fase preventiva, diagnostica e gestionale, Konrad Reinhart e colleghi riportano in un’analisi prospettica una serie di raccomandazioni rilasciate recentemente dall’Assemblea Mondiale della Sanità (WHA), organo legislativo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO). In particolare, i ricercatori associano a ciascuna delle differenti raccomandazioni rilasciate quest’anno dalla WHA una serie di azioni che le nazioni, i decisori politici, gli organi predisposti o chi per loro, dovrebbero portare avanti per permettere la corretta integrazione ed implementazione delle linee guida per la riduzione dell’impatto globale della sepsi. Come evidenziano i ricercatori, queste azioni necessitano di uno sforzo condiviso e coordinato di tutti gli organi e le figure professionalmente interessate; l’obiettivo rimane quello di raggiungere persone di tutte le età all’interno dell’ambiente sanitario e delle comunità. L’applicazione della risoluzione della WHA ed il riconoscimento della gravità della condizione della sepsi potrebbe infatti salvare potenzialmente milioni di vita.
18 luglio 2017
L’importanza della diffusione di una cultura sulla sepsi
Recognizing Sepsis as a Global Health Priority — A WHO Resolution
Reinhart K., Daniels R., Jissoon N. et al.
The New England Journal of Medicine, Jun 2017
http://www.nejm.org/doi/full/10.1056/NEJMp1707170?query=TOC