L’aumento dei casi di carcinoma della tiroide negli Stati Uniti dal 1974 al 2013

I numeri dei casi di carcinoma della tiroide testimoniano una crescita costante annuale del numero di persone affette da questa patologia negli Stati Uniti; in particolare, sembra che l’aumento delle diagnosi di carcinoma papillare della tiroide abbia un ruolo di rilievo nel trend di mortalità per carcinoma della tiroide, dichiarano Hyeyeun Lim e colleghi. Questa conclusione è stata raggiunta dai ricercatori dopo aver analizzato i dati raccolti per il programma di registrazione dei carcinoma chiamato Surveillance, Epidemiology, and End Results-9 (SEER-9), portato avanti nel periodo compreso fra il 1974 ed il 2013; utilizzando un’analisi statistica con regressione log-lineare sono state quindi espresse le variazioni percentuali annuali come semplici tassi. Da ciò è risultato evidente come il carcinoma papillare della tiroide è la tipologia istologica più comunemente diagnostica nei pazienti monitorati, con 64.625 su 77.276 pazienti a cui era stato diagnosticato un carcinoma della tiroide; la crescita annuale dell’incidenza del carcinoma della tiroide superiore al 3% sembra infatti essere influenzata notevolmente dall’aumento dei casi di carcinoma papillare della tiroide, in tutti gli stati considerati durante lo studio SEER-9. I dati dimostrano quindi come dal 1974 ad oggi ci sia stato un effettivo aumento dei tassi d’incidenza e mortalità per il carcinoma della tiroide, con un particolare peso statistico dovuto ai pazienti affetti da carcinoma papillare della tiroide in stadio avanzato.