E’ economicamente vantaggioso iniziare lo screening del carcinoma colon rettale a 45 anni

Nell’ultimo trentennio,negli Stati Uniti, il numero di pazienti con più di 50 anni affetti da carcinoma del colon-retto è diminuito. Parallelamente, però, il numero di pazienti con un carcinoma del colon-retto e meno di 50 anni è aumentato, con un incremento di circa il 3% l’anno. Si calcola che negli Stati Uniti i casi di giovani con carcinoma colon rettale siano 14.000 all’anno. In risposta alla crescente incidenza di CRC nelle persone più giovani, l’American Cancer Society raccomanda l’avvio di screening CRC a rischio medio all’età di 45 anni. Al contrario, la U.S. Preventive Services Task Force (USPSTF) and the U.S. Multi-Society Taskforce raccomandano lo screening a partire dai 50 anni di età. Gli Autori di questo articolo hanno stimato il rapporto costo-benefico e l’impatto a livello nazionale derivanti dall’adozione della raccomandazione di abbassare l’età dei pazienti da indagare in un programma di screening a 45 anni. A tale scopo hanno confrontato le strategie di screening e le allocazioni di risorse alternative in un modello Markov validato. Hanno costruito le proiezioni nazionali sulla base dei tassi di partecipazione allo screening per età e stato sociale. Dopo un’accurata valutazione dei risultati, riportati dettagliatamente nell’articolo pubblicato, gli Autori sono arrivati alla conclusione che l’inizio dello screening del CRC all’età di 45 anni è probabilmente economico. Tuttavia, un maggiore beneficio, a costi inferiori, potrebbe essere raggiunto aumentando i tassi di partecipazione per le persone anziane non sottoposte a screening ed a rischio più elevato.