Svolta significativa con la realizzazione di una piattaforma capace di effettuare contemporaneamente lo screening di tutti i batteri patogeni per l’uomo noti

In un recente articolo pubblicato sulla rivista “open access”, dell’American Society for Microbiology, mBio di Ottobre, i ricercatori del Center for Infection and Immunity (CII) della Columbia University Mailman School of Public Health hanno comunicato di aver sviluppato la prima piattaforma diagnostica capace di effettuare simultaneamente lo screening di tutti i batteri patogeni per l’uomo noti, oltre ad individuare i marcatori di virulenza e la resistenza antimicrobica (AMR). La piattaforma, denominata BacCapSeq impiega un set di sonde composto da 4,2 milioni di oligonucleotidi basato sulla base di dati PathoSystems Resource Integration Center (Patric), il Comprehensive Antibiotic Resistance Database (CARD), ed il Virulence Factor Database (VFDB) che costituiscono 307 specie batteriche all’interno delle quali si trovano, rispettivamente, tutte le specie patogene per l’uomo attualmente note, i geni noti responsabili della resistenza antimicrobica ed i fattori di virulenza conosciuti. L’impiego del “bacterial capture sequencing” (BacCapSeq) ha portato ad un aumento sino a 1000 volte la sensibilità su campioni ematici ed ad una riduzione del limite di individuazione da 1 a 2 ordini di grandezza rispetto ai metodi tradizionali, ad un livello paragonabile a quello della real-time PCR specifica per l’agente. Il sistema è capace di individuare non solo la presenza dei geni della AMR ma anche i biomarcatori della AMR inclusi i transcritti costitutivi ed espressi differentemente. Nel comunicato pubblicato sul sito dell’Università, il primo Autore il dottor Orchid M. Allicock ha affermato che: “Una volta approvato per uso clinico, BacCapSeq darà ai medici un potente strumento per effettuare lo screening in maniera rapida e precisa di tutti i batteri patogeni noti, compresi quelli che causano la sepsi, la terza principale causa di morte negli Stati Uniti”.