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11 novembre 2016

La EFLM WG-PRE ricorda l’importanza di effettuare i prelievi venosi secondo le linee guida

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I ricercatori della European Federation for Clinical Chemistry and Laboratory Medicine Working Group for Preanalytical Phase (EFLM WG-PRE) hanno recentemente discusso i dati pubblicati in letteratura sul corretto svolgimento del prelievo di campioni di sangue venoso. E’ noto ormai da diversi anni come la maggior parte degli errori effettuati durante le procedure di testing avvengono principalmente nella fase preanalitica, un momento che si può considerare completamente al di fuori del controllo del laboratorio. Si stima infatti che una percentuale di errori compresa fra il 46 ed il 68% venga effettuata proprio durante la fase preanalitica, a dispetto delle ben note linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e del Clinical and Laboratory Standards Institute (CLSI). Effettuare un prelievo ematico in condizioni non adeguate o senza seguire le modalità riportate nelle linee guida può dare origine sia a potenziali rischi per la salute del paziente stesso, sia ad una potenziale contaminazione dei campioni e quindi alterazione dei risultati delle analisi. Nel lavoro pubblicato dagli specialisti della EFLM sono quindi raccolte e sintetizzate tutte le conoscenze di base necessarie per effettuare correttamente i prelievi venosi. Inoltre sono riportati anche i meccanismi responsabili della contaminazione dei campioni, come identificarli e come evitarli.

Order of blood draw: Opinion Paper by the European Federation for Clinical Chemistry and Laboratory Medicine (EFLM) Working Group for the Preanalytical Phase (WG-PRE)

M. Cornes, E. van Donge-Lases, K. Grankvist, M. Ibarz et al.

Clinical Chemistry and Laboratory Medicine, Jul 2016

https://www.degruyter.com/view/j/cclm.ahead-of-print/cclm-2016-0426/cclm-2016-0426.xml

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