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1 marzo 2017

Diagnosi rapida del virus di Ebola grazie ai test immunocromatografici

469_Ebola

Durante l’ultimo meeting dell’American Society for Microbiology Biothreats tenutosi a Washington sono stati resi noti gli ultimi aggiornamenti sull’evoluzione dei saggi diagnostici per il virus Ebola. I dati raccolti fino ad ora sono infatti indicativi del prossimo sviluppo di una tecnologia per diagnosi dell’Ebola caratterizzata da una praticità simile a quella dei test di gravidanza. Al giorno d’oggi la valutazione del suddetto virus richiede un iniziale prelievo di campioni di sangue dal paziente, l’uso di strumentazione altamente specializzata e localizzata in un adeguato laboratorio, una giornata intera di lavoro per condurre l’analisi ed ottenere i risultati. Il saggio sviluppato da Haley DeMers e colleghi promette invece di fornire un responso entro 15 minuti dal prelievo del campione, utilizzando un semplice pezzo di carta che confermerà o meno la presenza del virus in base ad un caratteristico ed oggettivo cambio di colorazione. Il saggio in questione è un test immunocromatografico a flusso laterale, basato sull’uso di anticorpi in grado di legarsi selettivamente alle molecole del virus per facilitarne e permetterne l’identificazione. Più specificatamente, il test sviluppato da DeMers e colleghi fa uso di due differenti anticorpi; uno ha il compito di legarsi alle particelle virale “estraendole” dal campione mentre il secondo intrappola la nuova molecola rivelando la sua presenza tramite un cambio di assorbimento nella parte visibile dello spettro elettromagnetico. E’ vitale che i due anticorpi funzionino in congiunzione senza però creare interferenze durante le reciproche reazioni; per questa ragione sono state valutate oltre 1000 coppie di differenti anticorpi riuscendo ad ottenere 5 accoppiamenti altamente efficaci e valutati in base alla loro sensibilità. Ulteriori studi si focalizzeranno sull’ottimizzazione della tecnica e sulla valutazione della sua efficacia con campioni del virus Ebola inattivi e purificati; dai risultati si prospetta lo sviluppo, in un prossimo futuro, di una nuova tecnologia point-of-care per l’identificazione del virus di Ebola dalle elevate prestazioni.

A Library of Monoclonal Antibodies Developed for Rapid Diagnosis of Ebola Virus

H. DeMers, S. Pandit, E.E. Hannah et al.

2017 ASM Biothreats Research, Response, and Policy, Feb 2017

http://www.abstractsonline.com/pp8/#!/4357/presentation/624

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