Le informazioni contenute in questo sito sono destinate in via esclusiva agli operatori professionali della sanità in conformità all'art. 21 del D.Lgs. 24 febbraio 1997, n. 46 s.m.i e alle Linee Guida del Ministero della Salute del 17 febbraio 2010 e successivo aggiornamento del 18 marzo 2013. AccettoMaggiori informazioni

8 novembre 2016

L’osteoporosi colpisce anche l’uomo

391_osteoporosi

L’osteoporosi e le conseguenti fratture non sono argomenti d’interesse esclusivo delle donne in post-menopausa; recentemente, l’attenzione dei ricercatori è stata infatti indirizzate anche ai numerosi casi di uomini anziani con problemi di fragilità ossea. La notizia, pubblicata recentemente sul The New York Times, viene oggi diffusa dopo che diversi lavori scientifici avevano già sottolineato in passato di una disparità nel trattamento e nella valutazione degli uomini affetti da osteoporosi rispetto alle donne; questo fatto è ancora più importante se si tiene conto che un terzo delle fratture del femore si verificano negli uomini e che il tasso di mortalità dopo un anno dalla frattura del femore sia due volte superiore nell’uomo rispetto alla donna. Inoltre i soggetti maggiormente esposti a questa condizione sono coloro che hanno già avuto una frattura da fragilità, quelli che assumono glucocorticoidi per via orale o che sono stati trattati per il carcinoma alla prostata con una terapia anti-androgena; ci sono tuttavia numerosi altri fattori di rischio o cause secondarie riconducibili all’osteoporosi nell’individuo di sesso maschile. Una valutazione delle condizioni fisiche del paziente, la sua anamnesi, un calcolo tramite FRAX e BMD tramite osteodensimetria sono consigliabili per aiutare sia il paziente che il medico a determinare una diagnosi delle condizioni del paziente ed un suo eventuale trattamento. Ciò che però deve essere chiaro sia al personale sanitario che alla popolazione è che l’osteoporosi non colpisce solo le donne ma anche gli uomini. Per questa ragione entrambi i sessi necessitano di un trattamento paritario e adeguato secondo le proprie necessità, così da effettuare una valutazione dell’epidemiologia dell’osteoporosi, identificare i soggetti a maggior rischio di frattura ed a maggior rischio di osteoporosi, quindi sottoporli alla terapia più adatta.

Men get osteoporosis, too

J.J. Brody

The New York Times, Oct 2016

http://www.nytimes.com/2016/10/04/well/live/men-get-osteoporosis-too.html?_r=0

Articoli correlati