Le informazioni contenute in questo sito sono destinate in via esclusiva agli operatori professionali della sanità in conformità all'art. 21 del D.Lgs. 24 febbraio 1997, n. 46 s.m.i e alle Linee Guida del Ministero della Salute del 17 febbraio 2010 e successivo aggiornamento del 18 marzo 2013. AccettoMaggiori informazioni

9 agosto 2016

Analisi del più antico osteosarcoma, risalente a 1,7 milioni di anni fa.

329_Osteosarcoma

E’ stata presentata in queste settimane la scoperta del più antico caso di carcinoma umano. L’articolo, pubblicato sul South African Journal of Science, è stato oggetto di grande interesse per via della rarità di neoplasie umane scoperte e riconducibili a periodi storici antecedenti al medio o tardo pleistocene. Nel caso riportato, invece, il campione risale ad un periodo compreso fra gli 1,8 e gli 1,6 milioni di anni fa; la sua analisi è stata resa possibile grazie ad un avanzato procedimento di imaging 3D ed ha rivelato nuove possibili correlazioni fra l’espressione dell’osteosarcoma maligno nei campioni moderni e quello nel campione ritrovato nella caverna di Swartkrans, all’interno della Culla dell’Umanità, Sud Africa. Dai risultati registrati è infatti chiaro come non esista una ragione per cui presupporre che i tumori ossei fossero meno frequenti nel passato rispetto ai giorni nostri. Come i ricercatori scrivono nell’articolo “i tumori ossei non sono relazionati allo stile di vita e spesso si manifestano negli individui più giovani. Per queste ragioni, la malignità è notevolmente antica, come dimostrato da questo stesso campione”.

Earliest hominin cancer: 1,7-million-year-old osteosarcoma from Swarkrans Cave, South Africa

E.J. Odes, P.S. Randolph-Quinney, M. Steyn et al.

South African Journal of Science, Jul 2016

www.sajs.co.za