Il virus della coriomeningite linfocitaria (LCMV) è un arenavirus, scoperto nel 1933, responsabile di di un’infezione cronica dei piccoli roditori (ad es. il topo domestico) che può essere trasmesso all’uomo per contatto diretto o indiretto (inclusa l’inalazione di particelle per aerosol). Nell’uomo sano l’infezione da LCMV può essere asintomatica oppure può determinare un quadro clinico simile all’influenza o alla meningite asettica che si risolve spontaneamente. Nella donna che contrae l’infezione durante la gravidanza, il virus può essere trasmesso all’embrione o al feto per via trans-placentare e determinare un aborto spontaneo, la morte intra-uterina del feto, fetopatie gravi del sistema nervoso centrale con gravi sequele neurologiche o malformazioni oculari .
Gli Autori, che lavorano presso l’Università e l’Ospedale di Marsiglia, segnalano in questo lavoro, pubblicato sulla rivista ufficiale dei Centers for Disease Control and Prevention, il caso clinico di una microcefalia congenita causata da un’infezione da LCMV del feto di una donna gravida di 29 anni alla 23a settimana di gestazione. La diagnosi è stata fatta sulla base dell’esame ecografico, gli accertamenti negativi per tutti gli altri agenti noti e confermata dal risultato positivo, con l’impiego della PCR, del LCMV nei campioni di liquido amniotico.
6 novembre 2017
Il virus della coriomeningite linfocitaria può essere il responsabile di microcefalia
Microcephaly Caused by Lymphocytic Choriomeningitis Virus
Maia Delaine, Anne-Sophie Weingertner, Antoine Nougairede et al.
Emerging Infectious Diseases: Volume 23, Number 9—September 2017
https://wwwnc.cdc.gov/eid/article/23/9/17-0775_article