Criteri di identificazione delle infezioni batteriche invasive (IBI) nei neonati

Lo studio dei parametri dell’emocromo sono stati tradizionalmente impiegati per identificare i neonati febbrili con batteriemia o meningite batterica. Gli Autori di questo lavoro hanno voluto valutare l’accuratezza dei singoli parametri dell’emocromo per identificare i neonati febbrili con infezioni batteriche invasive (IBI). Sono stati valutati il numero di globuli bianchi, il numero assoluto di neutrofili ed il numero delle piastrine utilizzando le soglie comunemente utilizzate per le IBI. Lo studio ha interessato una coorte di 4.313 neonati febbrili da 0 a 60 giorni, reclutati in 26 reparti di emergenza della rete di emergenza pediatrica dal 2008 al 2013. Abbiamo incluso i neonati febbrili (≥ 38 ° C), acuti, sino a 60 giorni per i quali sono state ottenute emoculture e tutti i neonati erano stati sottoposti a coltura del liquido cerebrospinale oppure a follow up telefonico entro 7 giorni per escludere la successiva comparsa di una meningite. Il 97 (2,2%) avevano una batteriemia o la meningite batterica. Le sensibilità erano basse per le conte di globuli bianchi inferiori a 5.000 / μL (sensibilità, 10%, specificità, 91%), per le conte dei globuli bianchi ≥15.000 / μL (sensibilità, 27%, specificità, 87%) ed il numero assoluto di neutrofili ≥15.000 / μL (sensibilità, 18%, specificità, 96%). In sintesi, nessun dei parametri ha identificato i neonati con batteriemia o meningite batterica con sufficiente precisione per aiutare sostanzialmente la decisione clinica. Questo dato è estremamente importante perché i clinici spesso rischiano di stratificare i neonati febbrili per infezioni batteriche invasive (IBI), batteriemia e / o meningite batterica, utilizzando i parametri della conta dei globuli bianchi. Sono necessari migliori strumenti diagnostici per stratificare i neonati febbrili per IBI.