L’Emergency Care Research Institute, ECRI, è un istituto no-profit ed indipendente che da 50 anni si preoccupa di “portare la ricerca scientifica applicata a scoprire quali procedure mediche, strumentazioni, farmaci, e tecniche siano le migliori, tutto per migliorare il trattamento del paziente”. A novembre l’istituto ha pubblicato la lista di quelli che, dai loro studi, sono i 10 maggiori rischi, cui potrà andare incontro il paziente, legati all’impiego delle tecnologie nel corso del 2015. Ciascun di questi rischi viene illustrato singolarmente, vengono descritti i pericoli, fornite delle raccomandazioni per ridurre i rischi, riportando alcune fonti a cui il lettore può avere accesso per una maggiore comprensione dell’argomento. Al quarto anno di pubblicazione, il report evidenzia come ancora oggi i sistemi di allarme degli strumenti sanitari rimangano la prima fonte di rischio nel trattamento dei pazienti. La seconda causa di rischio per i pazienti è la gestioni dei dati da parte dei sistemi informatici: i datti possono essere errati o perduti. Inoltre compaiono fra i rischi analizzati l’inadeguato trattamento degli strumenti chirurgici e degli endoscopi e di seguito gli altri.
Il rapporto, completo di considerazioni, è consultabile e scaricabile gratuitamente dalla loro pagina internet all’indirizzo www.ecri.org/2015hazards.
20 giugno 2015
I 10 maggiori rischi, legati all’impiego delle tecnologie, per i pazienti all’interno del sistema sanitario secondo l’Emergency Care Research Institute
ECRI Institute announces top 10 health technology hazards for 2015;
ECRI News release, Nov 2014;
www.ecri.org