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26 gennaio 2017

Una classificazione delle abitudini alimentari in base al saggio dei fenotipi metabolici

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Una collaborazione fra i laboratori di tre delle maggiori università della Gran Bretagna ha portato allo sviluppo di un saggio delle urine in grado di valutare la qualità della dieta delle persone. I ricercatori avevano inizialmente ipotizzato di definire e classificare gli schemi alimentari delle popolazioni dall’analisi dei profili metabolici dei campioni delle urine. A ciò era seguita una selezione di volontari sani che prendessero parte al test clinico incrociato, controllato e randomizzato; durante questo studio i volontari venivano sottoposti a quattro differenti diete sviluppate in accordo con le linee guida sull’alimentazione sana pubblicate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. L’analisi dei dati tramite Spettroscopia di Risonanza Magnetica Nucleare ha rivelato che i profili metabolici delle urine sono significativamente distinti a seconda della dieta intrapresa; le diete valutate, da quella a minore a quella a maggior rischio metabolico, mostravano infatti delle specifiche disuguaglianze nelle concentrazioni dei metaboliti. Di conseguenza i ricercatori hanno evidenziato come è possibile classificare le persone in gruppi di consumatori con diete a differente rischio di malattia in base alla semplice analisi degli schemi multivariati metabolici. Nel prossimo futuro un simile approccio potrebbe inoltre rendere possibile il monitoraggio e la registrazione delle abitudini alimentari all’interno di differenti popolazioni.

Objective assessment of dietary patterns by use of metabolic phenotyping: a randomised, controlled, crossover trial

I. Garcia-Perez, J.M. Posma, R. Gibson et al.

The Lancet, Jan 2017

http://www.thelancet.com/pdfs/journals/landia/PIIS2213-8587(16)30419-3.pdf